MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] 'influenza delle alte temperature nello sviluppo dei microbi, in Boll. scientifico, VI (1884), 3-4, pp. 77-115; Sulla distinzione morfologica degli organi negli animali, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XVIII (1885), pp ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] occupandosi dei fondamenti naturali ed economici della bonifica dell'Agro romano, della sua idrogeologia e dell'anafisi della morfologia carsica dei monti Simbruini ed Ernici; dal 1897 al 1900 tenne corsi universitari di geologia applicata all'igiene ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Loma e Nimba e gli apparati vulcanici del Camerun, ove si raggiungono i 4100 m). Ben diversa è qui la morfologia: per le mutate condizioni climatiche, che spiegano lo sviluppo di reti idrografiche formate da fiumi perenni, prevalgono forme dovute all ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] versante francese, fino a un’altitudine di 400 m (ghiacciai del Lavedan e della Garonna) e lasciando evidenti tracce nella morfologia locale: valli a U, gradini incisi da impetuosi torrenti, cascate (Grande Cascade, 422 m, tra le più alte d’Europa ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] di Stenone, tracciò i primi profili stratigrafici e abbozzi di carte geologiche e compilò la prima monografia regionale di morfologia e g. descrittiva.
L’opera di questi studiosi, affiancata da quella di altri naturalisti meno noti, riuscì finalmente ...
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Distacco e caduta lungo un pendio, con accumulo alla base, sia di masse rocciose sia di materiali sciolti, per azione prevalente della gravità, in ambiente subaereo o sottomarino.
F. subaeree
In geomorfologia [...] quasi istantanei a quelli di diversi giorni o addirittura dell’ordine di pochi centimetri all’anno.
Da un punto di vista morfologico, nelle f. si distinguono tre zone: zona o nicchia di distacco, il luogo da dove il materiale si è distaccato; zona ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] del Civetta ad est e dalle Pale di San Martino a sud, era allora uno dei più trascurati dal punto di vista morfologico e tettonico. Il C. rilevò che nella tettonica di questa regione, diversamente da quanto si riteneva in precedenza, v'è un motivo ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] di una grande emersione continentale primitiva dell’Asia e a esso, durante il Paleozoico medio e superiore, si aggiunse l’A. russo.
Morfologia dominante è l’altopiano: al di sopra di esso si elevano cime isolate e dorsali e fra i suoi ripiani sono ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] anulare (fig. 5L): r. in cui le diverse aste fluviali hanno degli andamenti concentrici; si sviluppa in zone con morfologia cupoliforme, a gradinate, che testimoniano la presenza di rocce a differente grado di erodibilità. Le caratteristiche di un r ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] ricerche e agli esami di taluni dipinti delle città di Ercolano e Pompei fecero del F. un esperto dell'antica morfologia del complesso vulcanico monte Somma - Vesuvio sul quale scrisse, a partire dal 1883, una serie di memorie: Memorie per servire ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....