FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte, Bologna, 1884, ad Indicem; L. Biadene, Morfologia del sonetto, in Studi di filol. romanza, IV (1889), p. 169 n. 1; F. Massera, I sonetti di Cecco Angiolieri, Bologna ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] &id=140&lang=it).
Fonti e Bibl.: A. Gaspary, Storia della letteratura italiana, Torino 1887, p. 75; L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secoli XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1888), pp. 1-234 passim; G. Zaccagnini, Notizie ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e il Petrarca), ma interveniva direttamente con l'intento di "riformare" il dettato originale sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo stile e, più raramente, la ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] , la corrente denominazione di "semigotica". Nella norma risultano infatti gli elementi relativi alla struttura grafica, alla morfologia delle singole lettere, al ductus. Divergenti dalla norma sono invece la dilatazione della catena grafica - cioè ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e allo stile (libri III-VIII); mentre ristretta ai primi due libri è l'esposizione della fonetica e della morfologia, non scevra di argomentazioni arbitrarie e bizzarre. L'impostazione del G. riflette le tendenza all'espansionismo culturale mediceo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Ruscelli, che del Compendio diede un'edizione (Venezia 1552) purgata dai latinismi e dagli aspetti più "padani" della morfologia dei verbi; storiche, da parte di storici napoletani (Angelo di Costanzo, Tommaso Costo) che, ricorrendo, se necessario ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] latini - sulla provenienza dei quali non si è ancora indagato a sufficienza - che strutturano in modo così caratteristico la morfologia delle Vite nella prima edizione, e che il Vasari insistentemente chiedeva ai suoi amici letterati (G. B. Adriani e ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] punto di vista storico-linguistico perché sul suo testo base, a forte impronta perugina nella fonetica e nella morfologia, si stratificano correzioni dello stesso autore che tendono ad avvicinarlo alla lingua letteraria e poi la sistematica revisione ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] 91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, III, Firenze 1845, p. 1087; L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secoli XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1889), p. 81; C. Piton, Les Lombards en France ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] variopinta tensione che caratterizza lo stile delle Stanze si ritrova anche in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente letterarie, ma ravvivate da qualche forma dell'uso corrente, quali i presenti indicativi in -'ono ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....