L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] əməˈrusə] «premurosi», [səˈmarə] «somaro», [pəvəˈretːa] «poveretta»). I fenomeni del consonantismo e della morfologia sono spesso analoghi a quelli dei dialetti mediani (resti di betacismo, lenizione postnasale, assimilazioni progressive, possessivo ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] si stabilizzò la distinzione attuale fra i tre tipi di pause brevi (virgola, punto e virgola, due punti).
Sul versante morfologico, lui, lei, loro soggetti sono frequenti nel parlato e nello scritto medio, ma sono censurati dai grammatici; il lei ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] 1987: 154): e quindi coesistono forme come, per es., nella fonetica romore / rumore, nutrire / nodrire, devo / debbo / deggio; nella morfologia ei, eglino, elleno; il tipo in -a della prima persona dell’imperfetto, e altro.
Se la prosa ricerca un ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] autonomo o almeno paritetico rispetto alle scelte arcaizzanti di Bembo (Giovanardi 1998: 111-137). È soprattutto la morfologia verbale il settore dove le forme italiane contrastano con le varianti toscane scelte da Bembo. Trissino prima dà ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] (1), se (3), il mantenimento di -ar- atono (potestaria in 1, levarà in 2, accusarà in 2). Sul piano della morfologia si osserva il mantenimento delle desinenze etimologiche di prima persona plurale dell’indicativo presente (dicemo in 2, havemo in 3 ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] vol. 2º (Le forme), pp. 225-250.
Propp, Vladimir Jakovlevič (1928), Morfologija skazki, Leningrad, Akademia (trad. it. Morfologia della fiaba, Torino, Einaudi, 2000).
Segre, Cesare (1985), Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi ...
Leggi Tutto
In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] garantite dalla rima (toscanismi in rima, con verosimile coniazione).
Oltre agli elementi di fonetica e di morfologia, anche il lessico di provenienza isolana e meridionale costituisce una componente significativa e sintomatica della poesia siculo ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] in italiano, «Studi di grammatica italiana» 5, pp. 5-42.
Renzi, Lorenzo (1985), L’articolo zero, in Sintassi e morfologia della lingua d’uso. Teorie e applicazioni descrittive. Atti del XVII congresso internazionale di studi della SLI, a cura di A ...
Leggi Tutto
Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] studio, «l’italiano si impara facilmente e in breve tempo». Non stupisce che fossero soprattutto tedeschi, abituati a una morfologia più complessa di quella italiana, a trovare l’italiano facile. Così nel prologo a una grammatica italiana per le ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] la decodifica della struttura sintattica della frase. Allo stesso tempo, tuttavia, esso introduce ridondanza, in quanto marche morfologiche che esprimono gli stessi valori flessivi sono ripetute più volte in una sequenza di parole: in una bella casa ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....