Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , però non mutano la direzione del movimento bensì solo il luogo di articolazione (fig. 20).
Prima di esaminare il comportamento morfologico delle tre classi di verbi, è necessario ricordare che il sistema pronominale si realizza per lo più tramite l ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] -154) distingue gli errori di ortografia a seconda del loro peso. I più gravi sono quelli in cui è compromesso il valore morfologico delle parole (ce per c’è, lo per l’ho), seguiti dalle mancate corrispondenze tra suono e grafia, dall’uso improprio ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e mŭchŭ, di fronte al serbo e croato den, machovina, bulgaro den, măch, ceco den, mech, polacco dzień, mech). Nella morfologia, notevole è l’uso del genitivo plurale per l’accusativo plurale nei nomi di esseri animati. I dialetti russi si dividono in ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] della sillaba iniziale.
Alcuni temi derivati svolgono un ruolo in ciò che i linguisti occidentali definirebbero sintassi e morfologia della flessione. Per esempio, rmeṇ daśàgrīvo htaḥ 'Rāvaṇa fu ucciso da Rāma' è una possibile alternativa ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] parole sono rappresentate singolarmente e raggruppate all'interno del lessico.
L'analisi della struttura interna delle parole (la morfologia) permette di classificare le parole in semplici e complesse: come già detto sopra, le parole a classe chiusa ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] theory of the structure of human behavior, den Haag 19672.
Propp, V. J., Morfologija skazki, Leningrad 1928 (tr. it.: Morfologia della fiaba, Torino 1966).
Sapir, E., Language. An introduction to the study of speech, New York 1921 (tr. it.: Il ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....