MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] si afferma nel prologo dell'opera, è di insegnare il significato, l'etimologia, la pronuncia, gli accenti e la morfologia di tutte le parole difficili presenti nella Bibbia, in quanto M. era contrariato dall'ignoranza dei chierici che assumevano il ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] optare per la sorda (tuttora frequente); in quest’area la sonorizzazione può verificarsi anche in presenza di un confine morfologico e in fonosintassi, come in [ˌbuɔnaˈzera], pronuncia non registrata al Nord (ma in /rizalˈtare/ la sonorizzazione è ...
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(russo Mingrelija o Mengrelija o Megrelija) Regione storica della Georgia corrispondente, per la maggior parte, al territorio dell’Abhazija, situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale; [...] al ramo meridionale della famiglia caucasica: le sue caratteristiche sono le frequenti assimilazioni regressive, la scomparsa di -v- e -m- intervocalici, e, nella morfologia, la semplificazione della declinazione che presenta solo otto casi. ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] il latino. Il latino mostrava molto bene come le parole si caratterizzano in quanto si prestano a tipi diversi di modificazione morfologica. Ad esempio, in presenza di un sistema di casi, come appunto in latino, soltanto alcune parole (come lupus), e ...
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schema Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno, di un oggetto, di un meccanismo, di un processo. In senso più ampio, la configurazione stessa [...] a una funzione complessa, di sintesi, che permette di riconoscere il proprio corpo come unità, di individuarne la morfologia, i rapporti esistenti tra i suoi vari segmenti e la sua mutevole posizione nello spazio. La strutturazione di tale ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] all’i. la particolare capacità di assimilare parole straniere e soprattutto francesi. L’influsso del francese si rivela anche nella morfologia, poiché ha infatti favorito, nella flessione nominale, la tendenza già anglosassone di semplificazione ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] in formula iniziale; la presenza di un’alternanza consonantica, assai sviluppata nel baltofinnico e nel saami. Nella morfologia i tratti più caratteristici sono: l’assenza completa del genere grammaticale; la presenza, nel numero, dei soli ...
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SZINNYEI, József
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) il 26 maggio 1857, morto a Budapest il 14 aprile 1943. Dal 1883 incaricato di lingua e letteratura finnica nell'università [...] quello finnico; numerosissimi i suoi studî su quasi ogni capitolo della formazione delle parole, della fonetica, della morfologia, della sintassi ungherese e ugrofinnica. Ha scritto, con stile brillante, opere di seria divulgazione scientifica sulla ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] come passivo rispetto a la nave è affondata, in cui, fatte salve ovviamente conoscenze di altra natura, la morfologia di per sé non permette di discernere la diatesi.
Alla segnalazione specifica della diatesi passiva si contrappone, in italiano ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ce [lː]’ho e l’iniziale di parole come [pː]iù, [kː]iesa, [sː]edia, ecc.
A cavallo tra fonetica e morfologia va collocata l’apocope degli infiniti (frequentissima anche in contesti ‘italiani’, al pari della forma so’ per sono, sia alla prima persona ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....