COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] pp. 241-254) e le accurate indagini sul liquido cefalo-rachidiano, di cui studiò il contenuto in azoto, la morfologia delle cellule e la natura delle sostanze riducenti presenti nel corso di alcune forme morbose, che gli consentirono di stabilire un ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] legale delle alienazioni mentali, XXXII [1906], pp. 225-257, 737-775, in collaborazione con B. Channessian; Studio sulla morfologia dei dementi precoci, in Il Morgagni, XLIV [1907], pp. 1-3; Glicosuria e levulosuria alimentare in alcune forme di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] forza che l'esistenza di una struttura reticolare formata dalle ramificazioni degli assoni è una cosa certa, è l'elemento morfologicamente più evidente della sostanza grigia, sia che si tratti di una rete in senso stretto (cioè con una continuità tra ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] tipo di studi, l'Italia non aveva più, come nei secoli passati, il primato nel campo delle ricerche di morfologia biologica. I lavori anatomici di punta, realizzati con perfezionamento di mezzi tecnici e con un orientamento sempre più legato alla ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] modo degli elementi fissi della polpa splenica e midollare con i quali hanno in comune la significazione morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I leucociti nell'infezione ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925; Appunti sulla morfologia e sulla fisiologia della regione vateriana nell'uomo, in Scritti medici in onore di A. Busi nel 25° anno di ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] Ergebnisse der inneren Medizin und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasi capillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
*
Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] scultore Giovanni Duprè.
Sofferente di gravi disturbi circolatori, morì a Genova il 27 aprile del 1964.
Bibl.: Necr. in Ricerche di morfologia, XXX (1964), pp. VII-X; P. Verga, G. C.-D., in Università degli studi di Napoli. Annuario dell'anno accad ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] (si pensi alle figure di Adolfo Ferrata o di Antonio Cesaris Demel). Si possono quindi ricordare i seguenti volumi: Morfologia degli essudati – Citodiagnosi (Widal e Raveaut), Siena 1903; I leucociti non granulosi del sangue. Loro derivazione e ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] vecchi (I, Milano 1931, pp. 817-882). Nel 1912 fu relatore al XXII congresso di medicina interna di Roma sul tema La morfologia nei suoi rapporti con la clinica (poi in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, Milano 1914, pp. 173-247).
Il ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....