DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] all'opera di altri autori ed uno schema di classificazione modellato su quello di A. Giard: vi descriveva la morfologia, l'etologia e l'ecologia delle specie raccolte in sezioni, tribù e generi; indicava inoltre alcuni fenomeni di particolare ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] trattava di formazioni in parte descritte da altri autori, che però non ne avevano interpretato la funzione e il significato morfologico. Usando tecniche molto raffinate per l’epoca, egli riuscì a farne l’esame istologico, e poté stabilirne la natura ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] sugli strati terziari di Malta e del Sudest della Sicilia, ove raccolse molte specie di conchiglie di cui descrisse la morfologia; la collezione di conchiglie è conservata parte presso l'università di Malta, parte presso quella di Catania.
Il D ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] spinale. Delimita un ampio spazio subaracnoideo contenente la cauda equina e il filum terminale.
Alterazioni della morfologia del s. durale e delle radici si evidenziano mediante la saccoradicolografia, indagine radiologica eseguita sulle radici ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] discendano da un antenato comune, attribuito ai P. Osteitti Sarcopterigi, i Tetrapodi sono esclusi dal raggruppamento dei Pesci.
Morfologia
Caratteri generali
I P. sono provvisti tipicamente di due paia di pinne pari e di pinne impari, hanno bocca ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] singoli segmenti cromosomici).
L. acute e croniche
Gli studi di biologia molecolare e citogenetica, le indagini classiche di morfologia, nonché l’adozione di criteri citochimici hanno permesso di descrivere meglio le varianti acute e croniche di l ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] dei Lincei, I (1925), parte I, pp. 339-342; parte II, pp. 400-403; Sulla struttura del pettine e sul significato morfologico e funzionale di esso nell’occhio, ibid., III (1926), pp. 98-103). Pasquini investigò lo sviluppo dell’occhio anche dal punto ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] del piede (flessione plantare). Il trasferimento del peso avviene lungo l'arco longitudinale della volta plantare, la cui corretta morfologia è disegnata dall'insieme delle ossa del piede ed è condizione per un ottimale appoggio al terreno. Nell'arco ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] : una sulla Nemesia fodiens della cui specie, avendone per la prima volta scoperto l'individuo maschile, egli dette una completa morfologia, e l'altra su una nuova specie di Pelopeus.Nel 1872 fu chiamato alla cattedra di zoologia dell'università di ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] . I criteri usati per differenziare l'omologia dall'analogia nel campo del comportamento sono gli stessi elaborati dai morfologi. Il criterio della qualità specifica riguarda le somiglianze formali ed è un indice tanto più significativo di omologia ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....