FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] . Saggio di psicofisiologia sperimentale, ibid., s. 2, IX [1890], pp. 193-215; La fisiologia in rapporto con la chimica e la morfologia, Torino 1894 e 1904; Chimica e biologia, in Riv. di scienze, I [1907], pp. 279-286; Appunti sintetici, I, Sulla ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Padova 1965; A. Rowan, J. and Cicognara, in Architectural Review, CXXX (1968), pp. 225-228; P. Lovero, Rapporto fra morfologia urbana e tipologia edilizia nella Padova dell'800, in La città di Padova. Saggio di analisi urbana, Roma 1970, pp. 317-329 ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] temi naturali - Cespuglio, Tralcio (L., 1990, nn. 14 e 15) - analizzati secondo tre aspetti: il sentimento dell'artista, la morfologia e la struttura del dato naturale, la luce della materia. Politicamente isolato dopo l'abbandono del partito, il L ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] . 471-477); A. Kraus, Das päpstliche Staatssekretariat unter Urban VIII., 1623-1644, Freiburg 1964, ad Indicem; E. Grendi, Morfologia e dinamica della vita associativa urbana. Le confraternite genovesi fra i secoli XVI e XVIII, in Atti della Società ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] variopinta tensione che caratterizza lo stile delle Stanze si ritrova anche in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente letterarie, ma ravvivate da qualche forma dell'uso corrente, quali i presenti indicativi in -'ono ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] sua difesa di un 'umanesimo disilluso' – divenuto da quel momento motivo dominante nei suoi scritti – analizzandolo in Fenomenologia e morfologia della crisi (in La Fiera letteraria, 26 dicembre 1946, pp. 17 s.), e coniugando lo studio di Eliot e ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] – il Pirro, dramma di De Gamerra (S. Carlo, 12 gennaio; conobbe 31 nuovi allestimenti), realizzò un’autentica svolta nella morfologia del dramma per musica, aperta all’adozione di ampi brani concertati dall’accentuato patetismo (e in questo assai ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] nel suo studio, indagasse, dal punto di vista teorico, quali tipi di organismi siano compatibili con le leggi della morfologia e della fisiologia, e poi ricercasse quali tra questi si incontrino effettivamente in natura". Un altro aspetto della ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di dimensioni modeste, posto d'angolo su un ampio corso alberato, l'impianto volumetrico sfruttava mirabilmente la morfologia del sito, accentuando la visione prospettica centrata sul bovindo angolare. Questa emergenza angolare, vera e propria torre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] delle Meditationes vitae Christi nel primo trentennio del XIV secolo. G.H. Naish ha analizzato vocabolario, sintassi, morfologia, metro e rima delle Meditations: il linguaggio è certamente quello del tardo Trecento o dell'inizio del secolo ...
Leggi Tutto
morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....