L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] . Dalla metà del XVII sec. fino ai nostri giorni, il processo di scoperta empirica delle cellule come unità morfologiche e la rappresentazione sempre più raffinata delle loro microstrutture sono stati in realtà determinati non solo dallo sviluppo dei ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] , una con funzione di antirecettore e una transmembranosa, in qualche caso con attività fusogena. Il virione ha una morfologia sferoidale, con diametro variabile tra 80 e 120 nm, da cui si dipartono proiezioni spicolari più o meno evidenti ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e aveva speculato sull'evoluzione, negli anni Venti ripropose in veste evoluzionistica i risultati delle sue ricerche anatomiche e morfologiche. In una memoria del 1825 sui gaviali e sui rapporti fra i coccodrilli fossili e quelli attuali, avanzò un ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] i cromosomi prometafasici, che sono quelli nei quali più facilmente è possibile riconoscere i dettagli più fini della morfologia del cromosoma. Rispetto al numero medio di 320 bande per corredo metafasico aploide, l''alta risoluzione' evidenzia 500 ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , sono semiparassite.
Animali parassiti
Gli animali che vivono come p. presentano numerose modalità di adattamento, che investono la morfologia, la fisiologia e il ciclo vitale. Talvolta il p. è così modificato rispetto alle affini forme libere da ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] tubulare del rene e intestinale (v. Kinne, 1976 e 1979; v. Silverman e Turner, 1980). Dal punto di vista morfologico, molte cellule epiteliali possiedono un sistema di orletto a spazzola più o meno ben sviluppato, che consiste di microvilli apicali e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] spermatozoi varia da 60 a 150 milioni/ml. L'esame completo del liquido seminale comprende inoltre lo studio della morfologia degli spermatozoi che fornisce la percentuale di forme tipiche e atipiche. Si possono poi condurre test particolari, come lo ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] studi di vasta portata sui gruppi superstiti di Primati, quali i lemuri, suggeriscono che la correlazione tra specie e morfologia scheletrica è limitata. Specie di lemuri facilmente distinte in base al comportamento, al colore della pelle e del pelo ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] e forse anche intere classi) all'estinzione. Dopo un intervallo, l'entità dei fenomeni di speciazione e dei cambiamenti morfologici è così elevata che si arriva alla costituzione di interi taxa superiori nuovi, e il risultante 'sciabordio di ritorno ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] di tipo stromatolitico, quelle biogene da quelle abiogene. Utilizzando i principi della geometria frattale per analizzare la morfologia di una forma di stromatolite del Proterozoico del Canada, essi sono giunti alla conclusione che, teoricamente, la ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....