L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] . Il carattere sostanzialmente omogeneo di essa non consente una divisione in regioni distinte basata su caratteri morfologici; molti studiosi ricorrono dunque a distinzioni di carattere storico-culturale, anch'esse tuttavia relativamente arbitrarie ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] lungo di uno dei due cromosomi della coppia 22.
d) Mutazioni geniche
La maggior parte delle differenze dei caratteri morfologici, fisiologici e psichici fra gli uomini è dovuta alla presenza di diversi alleli dei singoli geni e alle loro combinazioni ...
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FLEMMING, Walter
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 21 aprile 1843 a Sachsenberg bei Schwerin nel Meclemburgo, morto il 4 agosto 1906 a Kiel. Laureatosi nel 1868 in medicina, fu successivamente allievo [...] e in questo campo egl i compì importanti ricerche. Fra queste sono particolarmente degni di menzione gli studî morfologici sul connettivo, sul tessuto tegumentario, sugli elementi bianchi del sangue, sulla cellula nervosa, e quelli più generali sulla ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] 273-88; S. Blackmore - I.K. Ferguson (edd.), Pollen and Spores. Form and Function, London 1986; L. Forlani, La morfologia del polline, in BGioenia, 19 (1986), pp. 525-631; C. Montanari, Relazioni tra spettri pollinici e vegetazione attuale, ibid., pp ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] e sui quali si tornerà più sotto). Sul piano dell’espressione, la codifica di questi valori avviene con mezzi morfologici, in particolare mediante ➔ suffissi.
Per quanto concerne il nome (➔ nomi), l’assegnazione di singolare e plurale è, nella quasi ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] endomiocardica può oggi fornirla, se la lesione è diffusa a tutto il muscolo cardiaco e se il danno morfologico è patognomonico. Il principale quadro morboso diagnosticabile è il rigetto del cuore trapiantato. Quanto all'elettroencefalografia, essa ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] , singole cellule molto allungate, morte, con parete significata; le trachee, fusioni longitudinali di molte cellule, con caratteri morfologici simili a quelle delle tracheidi, e come queste trasportano le soluzioni dei sali assorbite dal terreno o ...
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Medico e antropologo, nato il 25 febbraio 1835 presso Phalshourg (Alsazia). Studiò medicina a Basilea, dove si laureò nel 1858, dopo essere stato per qualche tempo a Gottinga. Fu nominato libero docente [...] Affen (Lipsia 1867). In queste due ultime opere, l'A. introdusse misure di ordine diverso a rappresentare i fatti morfologici del cranio, misure che hanno un notevole valore, sebbene per molto tempo siano state non a sufficienza apprezzate. Pubblicò ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] è chiaro ai paleontologi che la stasi è la norma per le specie e che, dal punto di vista del cambiamento morfologico evolutivo, non avviene nulla di sostanziale a meno di eventi ambientali capaci di disturbare i sistemi viventi già presenti sulla ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] patologia neoplastica e quella neuro-degenerativa.
Nel corso degli ultimi due decenni le tecniche di neuroimaging – sia di tipo morfologico come la TC e la RM che permettono di valutare la struttura cerebrale, sia di tipo funzionale come la PET ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....