Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] cellulare praticamente non è in contrasto sostanziale con la dottrina cellulare, se si prendono in considerazione alcuni dati morfologici e funzionali specialmente di ordine patologico, tra i quali vanno menzionati i seguenti: 1. In caso in cui ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] di contiguità tra i vari organi. Nel corso del 20° sec. le tecniche radiologiche hanno permesso di condurre ricerche di morfologia in vivo. L’a. microscopica, da parte sua, ha approfondito le sue possibilità d’indagine con l’ausilio della microscopia ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] ) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasi sanguigni o linfatici. Elementi corpuscolati (o morfologici o figurati) del sangue Sono le cellule e le formazioni di derivazione cellulare che ne sono caratteristiche ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] dal 1899 al 1904. Dopo la laurea, conseguita in quello stesso anno, si dedicò per un lungo periodo agli studi morfologici e fu assistente dapprima presso l'istituto di anatomia umana normale dell'ateneo pavese diretto da L. Sala Maegri, poi, fino ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di sebo e sudore), sintetica (formazione di melanina e cheratina), sensitiva (sensazioni dolorifiche, tattili, termiche, prurito).
Aspetti morfologici ed evolutivi
di Rosadele Cicchetti
1.
Struttura
La pelle è costituita da due strati distinti: l ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] le prime ricerche sperimentali sulle manifestazioni elettriche del cuore dell'embrione di pollo e sugli aspetti, morfologici dell'elettrocardiogramma degli Uccelli (L'elettrocardiogramma embrionale, in Archivio di fisiol., XXIV [1921], pp. 479-94 ...
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Medico italiano (Brescia 1880 - Pavia 1946). Professore di patologia speciale medica a Messina e a Siena, di clinica medica a Pavia. Ha dato vita a un'autorevole scuola ematologica che annovera G. Di Guglielmo, [...] vasto contributo scientifico fanno parte, tra l'altro, ricerche sulla struttura e l'embriologia del rene, sulla morfologia dei villi intestinali e soprattutto sull'emopoiesi in condizioni normali e patologiche. Gli studî in questo campo contribuirono ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...]
I dati esposti possono quindi costituire la base per la seguente definizione: le ultrastrutture formano un campo di indagine morfologica sottostante quello microscopico e delimitato non in base a un limite rigido dell'ordine di grandezza, ma in base ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] lungo di uno dei due cromosomi della coppia 22.
d) Mutazioni geniche
La maggior parte delle differenze dei caratteri morfologici, fisiologici e psichici fra gli uomini è dovuta alla presenza di diversi alleli dei singoli geni e alle loro combinazioni ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....