GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] forza che l'esistenza di una struttura reticolare formata dalle ramificazioni degli assoni è una cosa certa, è l'elemento morfologicamente più evidente della sostanza grigia, sia che si tratti di una rete in senso stretto (cioè con una continuità tra ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] nervi periferici nel piccione sottoposto a carenza di vitamina B1 (parenterale), ibid., LIV (1940), pp. 331-335; Aspetti morfologici della rigenerazione dei nervi sezionati e sottoposti all'azione dei raggi X, in Rivista sperimentale di freniatria e ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] e organogenesi dell’uomo e dei vertebrati per la facoltà di scienze. In quegli anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] precisa conoscenza di ciascuno dei suoi "semplici": più che le proprietà terapeutiche ne descrive infatti le caratteristiche morfologiche e fitologiche, con particolare attenzione ai colori, ai profumi e sapori, ai tempi di vegetazione. Sebbene non ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] , nel cui secreto poté costan-temente dimostrare la presenza di un unico bacillo, del quale descrisse i caratteri tintoriali e morfologici, che non era in grado di attecchire su alcuno dei terreni colturali. Il D. presentò i risultati delle sue ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] ma si dovette attendere il contributo di G. Pianese nel 1905 prima di poterne individuare l'agente patogeno in un parassita morfologicamente simile a quello scoperto da W. B. Leishman in India nel 1903, come responsabile del kala-azar o splenomegalia ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] fosse troppo angusto per consentire lo spostamento del liquido. Decisamente in disaccordo col C. sulla stessa validità dei reperti morfologici fu invece A. von Haller. Ma, pur nella sua incompletezza, la teoria del C. deve considerarsi un valido ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] ) e al V congresso della Società internazionale di ematologia, tenutosi a Parigi nel 1954, illustrò le modificazioni morfologiche indotte dai chemioterapici nelle cellule normali e patologiche (Le mode d'action de la chimiothérapie des leucémies. Les ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] e terapeutico sul sangue e sugli organi emopoietici. Nel 1938 pubblicò a Pavia l'opera Semeiologia del midollo osseo. Studio di morfologia clinica (che uscì in seconda edizione a Milano nel 1946, e che nel 1940 fu edita in tedesco), nella quale l ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] d. Società ital. di biol. sper., I [1926], pp. 47-50; Nota IL Distribuzione degli istolipoidi nei costituenti morfologici delle cellule, ibid., pp. 144-46; Sur la distribution des lipidi histogenes (histolipoides) dans la cellule, in Comptes-rendus ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....