Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] i Romani, dopo aver ristabilito la situazione in Spagna a opera di Publio Cornelio Scipione, e dopo la vittoria su la distrusse. Morì nel 406 di peste epidemica, mentre assediava Agrigento. 3. Generale cartaginese, figlio anch'egli di un Giscone; ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] 1646 segrete trattative col governo francese: scoperto, fu messo in prigione, ove morì, sembra, di morte naturale. La postuma Raccolta generale delle poesie (1655) ci mostra il cammino di T. da un gusto marinistico al classicismo secondo l'esempio ...
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Figlio (Madrid 1578 - ivi 1621) di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria; succeduto al padre il 13 sett. 1598, lasciò le redini del governo a F. Gómez Sandoval y Rojas, duca di Lerma, che [...] del Monferrato, contro Carlo Emanuele I di Savoia, e da ultimo nei primi eventi della guerra dei Trent'anni. F. trasferì definitivamente la corte a Madrid e, nel 1609, espulse dalla Spagna tutti i Mori con grave danno dell'economia nazionale. ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] , che lo inviò in Corsica per sollevare di nuovo l'isola contro Genova (1745); nominato generale delle truppe insorte, dovette dimettersi perché osteggiato da altri capi còrsi, tra cui G. P. Gaffori. Morì a Torino, dove si era recato per chiedere ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] dai grandi problemi internazionali e rimase neutrale, anche se su posizioni implicitamente filo-inglesi, allo scoppio della guerra dei Sette anni. Dopo la morte della moglie, Barbara di Braganza (1758), impazzì; morì senza lasciare un erede diretto. ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] morì, il 13 giugno 323, a soli 33 anni e dopo 13 anni di regno. L'impresa di A. fu feconda, anche oltre il disegno stesso di lui, di in Germania, in Spagna e altrove essa incontra largo favore e numerosi volgarizzatori: i Nobili fatti di A. Magno sono ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] Catalogna in Spagna, la Lombardia in Italia e la Baviera in Germania.
L. fu fondata sul luogo di un di Gregorio X (tra i presenti erano s. Bonaventura, s. Alberto Magno, Pietro di Tarantasia, s. Filippo Benizzi; Tommaso, anch’egli invitato, morì ...
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Alcántara Centro della Spagna (prov. di Cáceres). Sorto nei pressi del ponte traianeo sul Tago, distrutto e ricostruito dagli Arabi (sec. 8°), fu conquistato da Alfonso IX di Castiglia (1214). La sua difesa [...] fu affidata ai cavalieri dell’ Ordine di A. fondato nel 1156 per la lotta contro i Mori; formato da nobili vincolati alla regola cistercense, l’Ordine divenne politicamente potente, tanto che i re cattolici lo fecero proprio (1494). ...
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Pittore (Parigi 1843 - Buzenval 1871), figlio di Henri-Victor. Allievo di L. Lamothe e A. Cabanel; ebbe il Prix de Rome (1866); poi (1869) fu in Spagna e (1870) a Tangeri; il gusto romantico dell'Oriente [...] esotico e pittoresco ispirò da allora la sua opera, brillante ed eclettica (Louvre: Il generale Prim, 1869; Esecuzione sotto i califfi di Granata, 1870). Morì in combattimento, contro i Prussiani. ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] una nobile sveva, la giovanissima Ildegarda, che morìdi parto il 30 aprile 783, in età di appena 25 anni. In dodici anni aveva et la monarchie franche, Parigi 1888. Per le imprese diSpagna: R. Basset, Les documents arabes sur l'expedition de ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...