BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] suscitati dal tentativo del viceré di introdurre nel Regno l'inquisizione a modo diSpagna, il B. si sia estremismi.
Morì in Napoli il 9 maggio 1561.
Fonti e Bibl.: G. Santoro, Autobiografia..., a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. Soc. romana di storia ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] 8 novembre 1599 vescovo di Cassano, su proposta, a quanto pare, del re diSpagna Filippo III, gran C. fu creato arcivescovo di Taranto: qui tenne un sinodo diocesano nel 1614 e ne pubblicò le costituzioni l'anno successivo.
Morì a Roma il 24 giugno ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] 'uso diSpagna". Vere o no che fossero tali intenzioni dell'arcivescovo, è indubbio il clima di spionaggio e di ottusa peraltro che il B. prendesse effettivamente possesso della carica: morì, infatti, a Napoli nell'aprile dello stesso anno.
Del ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] permanente dello Stato di Milano presso la corte diSpagna a Madrid.
Pur nella frequenza di ambascerie tese ad ottenere al C. delle Decisiones Supremi Italiae Senatus (Neapoli 1626).
Il C. morì a Milano il 16 sett. 1627. L'elenco delle sue opere, ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re diSpagna, il canonicato milanese di S. Maria del Santo Uffizio, che condannò una frase del Medici.
Il B. morì a Milano il 5 febbr. 1655.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e difese in più occasioni gli interessi del re diSpagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio (maggio 1611) in cui il tribunale dell'Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a Torre del Greco il 4 apr. 1616.
Fonti e Bibl.: ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] edifici acquistati nel 1369 da Ferdinando Alvarez per l'istituendo Collegio diSpagna.
Non si conosce con certezza l'anno in cui il anno, la decisione di Benedetto XII di toglier l'interdetto inflitto a Bologna nel 1338.
Il B. morì ancora giovane, in ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] la Venuta,e Nozze,di Margarita d'Austria con Filippo diSpagna, stampate a Pavia nel 1599. Più interessanti, almeno sotto il profilo storico-amministrativo, le sue allegazioni in materia legale e di procedura giuridica.
Il B. morì nel 1605 e venne ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] tempo la corrispondenza con i cinque ricevitori della provincia diSpagna. Molto apprezzato per la sua preparazione giuridica e della chiesa di S. Giovanni a La Valletta. In questa città mori il 4 maggio 1655.
Erudito ed antiquario di un certo ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] sua gente, contro la minaccia terribile degli Unni; morì combattendo nella battaglia dei Campi Catalaunici (451) e dei Visigoti, finché, declinando la fortuna di lui, non assunse nella Spagna atteggiamento quasi indipendente il suo antico armigero ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...