BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Nuovo di Napoli, riportandovi un, lusinghiero successo. Due anni dopo (1882-1883) la B. si produsse in Spagna e una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a Napoli il 24 apr. 1950. Ha lasciato memorie, pubblicate a Milano ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagnadi Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] all'opera Carmen, la cui storia è ambientata in Spagna tra zingari, briganti e toreador. Inizialmente poco apprezzata, comique di Parigi, fece cadere il compositore in uno stato di grave abbattimento psichico dal quale non si riprese più. Morì ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] e Giulietta di Ch. Gounod, che a lui dovette il suo successo sui teatri italiani, e del repertorio pucciniano.
Particolare favore riscosse in Russia ed in Spagna. Il cuore dell'A. è oggi conservato a Madrid nel museo del Teatro Real.
L'A. morì a ...
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Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di Filippo il Bello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morìdi peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) e profana, di scuola franco-fiamminga. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] quali Giovanni e Sebastiano Caboto giunsero alle coste del Labrador e di Terranova.
La politica di ravvicinamento e d'accordo con la Spagna ebbe un momento d'arresto verso il 1509 (nel quale anno morì Enrico VII e gli succedette il figlio Enrico VIII ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e poi a Roma Chapel Hill 1977, ad Ind.; O. Mischiati, L'organo al Collegio diSpagnadi Bologna, in El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, V (1979 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Grimaldi morì improvvisamente, a pochi giorni dalla prima (o forse a recite appena iniziate). La parte di Marziano di scrivere l’opera per il genetliaco della regina madre Elisabetta Farnese diSpagna; della serata era responsabile, in qualità di ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Austria, infanta diSpagna; ritornò a Torino sei mesi più tardi. Nello stesso anno si dedicò alla stesura di un testo Cooper, e quindi "composer of the King's music".
Alfonso II morì nel marzo 1628 e fu sepolto il giorno 11, probabilmente a Greenwich ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] quest'ultimo con la collaborazione del giovanissimo figlio Carlo). Giacomo morì a Torino nel 1883.
Dei suoi sette figli (quattro, due, a tre e a quattro tastiere), di Francia, della Svizzera, diSpagna, dell'America meridionale e della Terra santa ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , a Firenze nel 1819 con il titolo Fayel).
Sempre di quegli anni sono anche le opere Donna Caritea,regina diSpagna (dramma tragico in 2 atti, libretto anonimo secondo il Carotti, o di C. Pola secondo il Manferrari: Genova, teatro S. Agostino ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...