Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] miniere di argento del Nevada aveva infatti indotto gli Stati bimetallisti (Belgio, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Parigi e Mentone, dove morì l'11 maggio 1896.
Altri scritti del C.: Difesa dall'accusa di perturbazione della tranquillità pubblica ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] lettera circolare ad Aurelio di Cartagine e a tutti i vescovi dell'Africa, delle Gallie e della Spagna, per ammonirli a non p. 226), tra i canoni del concilio di Laodicea e di quello di Cartagine del 397.
Z. morì il 26 dicembre del 418 e fu sepolto ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] del regno, tra cui le prede romane di Alarico, vennero riportati in Spagna, e i guerrieri ostrogoti, che avevano la mano ferma di Teoderico a controllare gli sviluppi di questi moti. Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] dei due (poi tre) legati incaricati dai cardinali di recarsi in Spagna presso il pontefice eletto.
Nell'indecisione che caratterizzò dovette sottostare però all'umiliazione di lasciare a costui le consegne del suo ufficio, perché morì a Napoli il 28 ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la politica di equilibrio tra Francia e Spagna costantemente perseguita determinò la scelta matrimoniale di F. per di Tiziano e il ritratto di Giulio II di Raffaello.
F. morì a Firenze il 28 maggio 1670 in seguito all'aggravarsi dell'idropisia di ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] , si ritirò, per le cagionevoli condizioni di salute, a Fermo, ove morì il 21 marzo 1852.
Fonti e Bibl citato). Manca anche una moderna ricerca sui rapporti con la Spagna (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, Esteri, rubr. 249, buste 438-439), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] . Morì a di un organizzatore e di un sistematore di conoscenze già acquisite, di un chiarificatore piuttosto che quella di un pensatore originale e innovatore. La sua fortuna editoriale e culturale, in special modo in America Latina e in Spagna ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Spagna e quindi, a partire dal marzo 1669, in Inghilterra, Irlanda, Olanda e Francia (le relazioni sono edite a cura di A.M. Crinò, Un principe di Lettere familiari, II, p. 177).
Il MAGALOTTI, Lorenzo morì a Firenze il 2 marzo 1712.
Solo nel 1721 ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] Spagna), con l'obiettivo di esaminare l'offerta di assistenza avanzata dagli Stati Uniti con il piano del segretario didi attuare un progetto di risanamento finanziario: ma, ben presto, il 22 apr. 1971, fu sostituito da Eugenio Cefis.
Il C. morì a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] concilio di Torres. Sembra anche che fosse inviato dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: D. partì per riprendere possesso della sua sede. Durante il viaggio morì a Messina il 15 giugno 1107.
Fonti e Bibl.: Chronicon ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...