CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto di clemenza a favore dei condannati, che però il papa rifiutò di concedere.
Il C. morì il 28 genn. 1565: dopo avere ricevuto una prima sepoltura in S. Caterinadei ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il compenso annuo di 1260 lire (Lasinio, p. 10), ed emerito dell'Accademia di belle arti di elenchi e talvolta anche piccoli disegni.
Il L. morì a Pisa il 27 marzo 1838, come si ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Sofonisba Anguissola ricorda con grande tenerezza in una lettera dalla Spagna del 1551 (Lamo). Alla stessa pittrice dobbiamo uno stupendo ritratto dell'artista (Pinacoteca di Siena). Fra i numerosissimi suoi allievi - oltre alle sorelle Anguissola ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] dovuta a Gherardo di Jacopo, detto lo Starnina, al ritorno dalla Spagna e caratterizzata godesse di una notevole agiatezza economica. G. morì probabilmente poco dopo questa data.
Fonti e Bibl.: Il Libro di Antonio Billi (1516-20), a cura di F. ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] italiana della mostra sul romanico, organizzata in Spagna, approfondendo il rapporto tra l'antichità classica e da un velario (Il restauro della cupola di S. Ignazio, in Studi romani, X [1962], pp. 144-150).
Il L. morì il 12 apr. 1963 a Ginevra.
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia, e più per la Spagnadi Montecassino e che sia stato anche modellatore di pastori per presepi.
Nicola morì a ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] . Probabilmente il nuovo incarico da parte di don Alvaro di Bazán accelerò l'andata in Spagna del D. con il pittore Semino, anno (Boll. stor. d. Svizzera ital., XXX [1908], p. 53). Morì a Granada il 16 genn. 1552.
Le opere del D., quali risultano da ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] rose alla Vergine posta nella cappella della Spagna.
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel , di cui il G. era stato tra i soci fondatori, l'8 maggio 1966 gli conferì un diploma alla memoria.
Il G. morì a ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] di Carlo V (24 febbraio) che lo invitò invano a seguirlo in Spagna: una medaglia col ritratto dell'imperatore gli valse allora un compenso di B., Orfeo, padre di Alessandro, maestro argentiere, e di Giovanni Battista, pittore, morì il 27 febbr. 1553 ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica nella bottega di Giovanni Spagna (Ludovico da Pietralunga, 1575 c., p.18 di una larga e facile divulgazione, soprattutto nella zona settentrionale dell'Umbria (Pitturain Umbria..., 1983, p. 24).
Morì ad ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...