Patriota e scrittore cubano (L'Avana 1853 - Boca de Dos Ríos 1895); a sedici anni fondò e diresse il giornale La patria libre, sul quale pubblicò il poema patriottico Abdala. Condannato a sei anni di fortezza [...] (1877) la cattedra di diritto politico. Rientrato a Cuba, fu nuovamente deportato in Spagna per la sua attività rivoluzionario cubano e il suo organo di stampa, Patria. Tornato a Cuba nel 1895, morì durante l'insurrezione antispagnola. Aveva scritto ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] Russia, a Parigi e in Spagna (1936), dove, condannato a (1943; trad. it. 1947). All'attività di romanziere (The age of longing, 1951, trad. The invisible writing (1954; trad. it. 1991). K. morì suicidandosi insieme alla terza moglie, gravemente malata ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] de España e nel febbraio del 1939 abbandonò la Spagna per raggiungere la Francia, ma morì appena superato il confine.
Opere
La produzione di M. coincide, all'inizio, con il periodo di maggior rigoglio della poesia modernista, dalla quale tuttavia si ...
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Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1906 - Cannes 1949), secondogenito di Thomas. Personalità di spicco nella pubblicistica antifascista, costretto all'esilio, nelle sue opere, spesso sostanziate di autobiografismo, analizzò i [...] , prendendone la cittadinanza. Nel 1938 fu in Spagna, quale corrispondente dal fronte della guerra civile. fu più volte in Germania. Morì suicida.
Opere
All'enfasi espressionista della produzione giovanile, ricca di testi teatrali (Revue zu Vieren, ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] Ambasciatore a Roma (1927-28), tornato a Mosca fu di nuovo commissario all'Istruzione, finché (1929) fu rimosso per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ambasciatore in Spagna, morì a Mentone durante il viaggio per Madrid.
Opere e Pensiero ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Mula 1544 circa - m. Lorca, Murcia, 1619 circa). Lasciò inediti due volumi, uno sulle glorie di Lorca, l'altro sull'assedio di Troia. Vasta rinomanza trasse dalla Historia [...] storico-fantastica della guerra contro i mori delle Alpujarras e degli ultimi anni del regno di Granata, con intreccio di novelle, leggende, romances e con una spiccata coloritura folcloristica: opera che in Spagna influì ampiamente su teatro, lirica ...
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Rimatore della scuola siciliana, forse da identificare (ma ciò è assai dubbio) con colui che nel 1240 era valletto e falconiere alla corte imperiale; da Federico II sarebbe stato mandato a Malta, da Manfredi [...] in Spagna ad accompagnare la figlia Costanza che andava sposa a Pietro d'Aragona. Di lui resta una diecina di componimenti; morì dopo il 1277. ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] supremazia di Amsterdam, la capitale culturale della tolleranza, dove avvenne l'incontro tra gli esuli sefarditi dalla Spagna situazione mondiale: morì a New York di crepacuore per le notizie sulla guerra e sulle efferatezze di tutti i belligeranti ...
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ZORRILLA de SAN MARTÍN, Juan
Raoul Margottini
Poeta uruguaiano, nato nel 1857 a Montevideo, dove morì nel 1931. Dominato l'Uruguay da un governo anticlericale, egli, di famiglia cattolicissima, fu mandato [...] rilievo particolare l'Uruguay e il suo eroe. Degni di menzione sono anche: Resonancias del camino, impressioni, in forma epistolare, di un viaggio attraverso Spagna, Italia, Francia, Svizzera, Inghilterra; Huerto cerrado (poesie, 1910); Detalles ...
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VALLEJO, César
Giorgio DE' ANGELI
Poeta peruviano, nato a Santiago de Chuco (dipartimento di La Libertad) il 6 giugno 1893, morto a Parigi il 15 aprile 1938. Nato in un ambiente di soffocante provincialismo, [...] Heraldos negros (Lima 1918), visione sconsolata della vita di villaggio, fu accolto con ostilità o indifferenza. Nel 1920 Spagna, Russia, ecc. Riammesso in Francia, vi morì in grande miseria.
La sua poesia è di una sincerità quasi dolorosa, scevra di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...