Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] non solo nel registro acuto.
All'inizio del 1889 cantò ancora al Dal Verme di Milano nella Lucia di Lammermoor, poi si recò in Spagna per esibirsi al teatro Liceo di Barcellona nel Trovatore di G. Verdi e, nel febbraio-marzo 1890, al teatro Principal ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] , tentò la carriera teatrale in Spagna (circa 1848-60). Al suo ritorno in Portogallo rilevò l'attività paterna in società con il fratello Evaristo. Morì a Lisbona l'11 dic. 1887.
Evaristo (Caetano Serafino Maria), figlio di Luigi, nacque a Bologna il ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] interprete della Siberia di U. Giordano (Teatro Sarah Bemhardt, 4 maggio 1905), così come a Vienna, in Spagna e in Russia emerse, tra i suoi non pochi arievi, il tenore Ferruccio Tagliavini). Morì a Firenze il 14 genn. 1949.
Fonti e Bibl.: La prima ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Nuovo di Napoli, riportandovi un, lusinghiero successo. Due anni dopo (1882-1883) la B. si produsse in Spagna e una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a Napoli il 24 apr. 1950. Ha lasciato memorie, pubblicate a Milano ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] e Giulietta di Ch. Gounod, che a lui dovette il suo successo sui teatri italiani, e del repertorio pucciniano.
Particolare favore riscosse in Russia ed in Spagna. Il cuore dell'A. è oggi conservato a Madrid nel museo del Teatro Real.
L'A. morì a ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e poi a Roma Chapel Hill 1977, ad Ind.; O. Mischiati, L'organo al Collegio diSpagnadi Bologna, in El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, V (1979 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Grimaldi morì improvvisamente, a pochi giorni dalla prima (o forse a recite appena iniziate). La parte di Marziano di scrivere l’opera per il genetliaco della regina madre Elisabetta Farnese diSpagna; della serata era responsabile, in qualità di ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Austria, infanta diSpagna; ritornò a Torino sei mesi più tardi. Nello stesso anno si dedicò alla stesura di un testo Cooper, e quindi "composer of the King's music".
Alfonso II morì nel marzo 1628 e fu sepolto il giorno 11, probabilmente a Greenwich ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] quest'ultimo con la collaborazione del giovanissimo figlio Carlo). Giacomo morì a Torino nel 1883.
Dei suoi sette figli (quattro, due, a tre e a quattro tastiere), di Francia, della Svizzera, diSpagna, dell'America meridionale e della Terra santa ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , a Firenze nel 1819 con il titolo Fayel).
Sempre di quegli anni sono anche le opere Donna Caritea,regina diSpagna (dramma tragico in 2 atti, libretto anonimo secondo il Carotti, o di C. Pola secondo il Manferrari: Genova, teatro S. Agostino ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...