BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti eBibl.: Giovanni d'Andrea, Additiones a Guglielmo Durante, Speculum ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] . La lunga e oziosa polemica provocò perfino l'intervento del Santo Uffizio, che condannò una frase del Medici.
Il B. morì a Milano il 5 febbr. 1655.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, P. 135; F. Argelati, Bibliotheca ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] parte: fu presente per esempio ad una delle sedute (maggio 1611) in cui il tribunale dell'Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a Torre del Greco il 4 apr. 1616.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XII, Firenze 1902, p. 127; XIX, ibid ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] e la sua famiglia, Bono Dal Fiume e Paolo Bagellardo, e anche coi giurista Francesco Beningrada.
Il D. morì a Padova nell'ottobre 1463
Bibl.: Indicazione archivistiche e resoconto bibliogr. in T. Pesenti, Professori e promotori di medicina ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1948-52; E. De Tipaldo ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] ecclesiasticis, che è una guida per la pratica delle visitazioni e dei sinodi, con particolare riguardo alla materia penitenziaria. Morì nel 915.
Il sec. X, triste per la cultura, non perde tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerberto d ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] di Vittorio Amedeo II di Savoia, ad andar professore con pingue stipendio nell'università di Torino, allorché il 6 gennaio 1718 morì tra le braccia del Metastasio, a cui lasciò i suoi beni romani e la sua ricca biblioteca.
I limiti del suo ingegno ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] il pronipote, cardinale Alfonso, figlio del marchese di Montebello, arcivescovo di Napoli e bibliotecario della Vaticana, il quale morì venticinquenne in Napoli nel 1565.
Non si deve tacere, infine, di Antonio, terzo principe di Stigliano, munifico e ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] di Costantinopoli, riparando le mura dai guasti prodotti dal passato assedio e dai terremoti e costruendo nuove torri.
L. morì nel 741 lasciando il trono al figlio Costantino che egli aveva incoronato e associato al potere nel 720.
Bibl.: Nonostante ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste a Firenze all'inizio dell'aprile 1348. Il suo corpo fu tumulato in S. Croce.
La fama di F. è ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...