ZANAZZO, Luigi
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e folklorista, nato il 10 gennaio 1860 a Roma, dove morì il 13 dicembre 1911.
Esordi con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (Roma 1880) e da [...] allora diede una produzione ininterrotta di versi e di opere teatrali pur cominciando già lo Z. ad occuparsi di ricerche folkloristiche (il Rugantino a Milano è del 1884). Nel 1887 iniziò con l'editore ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] gli fece del romanzo L'Incoronazione di Carlo V), fu processato dal governo pontificio per aver partecipato alla rivoluzione delle Romagne nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte in esilio, gli ...
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Poeta portoghese (Régoa 1867 - Oporto 1888). Fu uno degli ultimi poeti della scapigliatura romantica del suo paese; morì tisico. Le sue poesie, Canções dum boémio, furono pubblicate postume (1889). ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] resta anche il nome della famiglia cui l'A. appartemi.e prima di sposare Josepli Ascarelli, capo della comunità ebraica catalana accresciutasi a Roma dopo l'espulsione degli Ebrei dalla Spagna. Valente ...
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Poeta arabo preislamico (sec. 6º d. C.), di Yathrib, la futura Medina; appartenente alla tribù degli Aws, morì poco prima dell'egira (622). Le sue poesie hanno grande importanza storica perché ci offrono [...] un quadro della vita medinese alla vigilia dell'islamismo e rispecchiano soprattutto le sanguinose lotte fra le due tribù rivali degli Aws e dei Khazraǵ ...
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VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] prose, alla strenna Il dono di primavera, diretta da Giovanni Prati; poi si volse alla letteratura tedesca. Cominciò col tradurre le ballate del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] morte (ibid. 1854), pronunciata da V. Carrari durante i funerali del pittore L. Longhi (1580).
Vittima dell'epidemia di colera, il L. morì a Ravenna il 21 luglio 1855.
Il figlio Teodorico (nato a Fusignano di Romagna il 23 apr. 1819 e morto il 25 ...
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LORIA, Arturo
Scrittore, nato a Carpi (Modena) il 17 novembre 1902, ma vissuto quasi sempre a Firenze, dove morì il 15 febbraio 1957.
Appartenne al gruppo fiorentino di Solaria, delle cui tendenze, in [...] fatto di narrativa, i suoi racconti (Il cieco e la bellona, Firenze 1928; Fannias Ventosca, Torino 1929; La scuola di ballo, Firenze 1932; Il compagno dormente, post., 1960) restano fra gli esemplari più ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] di condurre a termine, a diciassette anni, un dizionario di epiteti latini, che pubblicò poi nel 1542. Recatosi a Roma, si acquistò la protezione di Leone X grazie ai suoi versi latini, che gli schiusero ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] e una convinzione religiosa, si allontanò presto in modo polemico dall'obiettività ad ogni costo della Neue Sachlichkeit, per seguire più liberamente la sua vocazione.
Tra le sue prime opere si ricordano ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...