CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] ) perché ai primi di marzo del 1616 si ammalò gravemente e morì l'8 marzo.
Negli ultimi tempi, oltre che dell'insegnamento, si C. alla cattedra di chirurgia a Padova, ma anch'egli morì nel 1625prima di averle potute pubblicare. Il suo discepolo Daniel ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] Genova aveva anche creato il centro "Villa S. Chiara" per l'assistenza ai bambini handicappati, che gestì con l'aiuto della consorte.
Morì a Genova l'8 genn. 1973.
Bibl.: Necrol., in Notiziario della Soc. ital. di Pediatria, VII (1973), pp. II-V e VI ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] completamente alla vita della colonia, della quale, dal 1915 al 1919, stabilì anche una succursale a Palazzolo, sui colli Albani. Morì a Orta, frazione di Uscio, il 5 giugno 1924.
Intelligente e geniale, l'A., assecondando la passione per gli studi ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1923, nel 1926 gli fu conferito il premio Santoro per gli studi sulla malaria. Morì a Roma l'8 sett. 1929.
Il nome del B. è strettamente legato alla storia dell'infezione malarica: i suoi contributi ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] beni immobili. Nel 1290 Niccolò IV gli concedeva alcuni diritti sulle saline di Cervia. Fece testamento il 17 ott. 1298 e morì il 24 dicembre dello stesso anno.
Esperto nell'arte della chirurgia, che apprese dal padre, il B. dovette esercitarla, se ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] straordinario, poi, nel 1903, ordinario; dal novembre del 1924 ricoprì anche la carica di preside della facoltà medica dell'ateneo senese. Morì a Siena il 3 maggio 1927.
Allievo di due grandi maestri, G. Martinotti e G. Banti, il B. fondò la sua ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] professore nella stessa università e poco dopo divenne protomedico ed archiatra del duca Carlo Giovanni Amedeo e, più tardi, di Carlo III. Morì a Torino nel 1558 e fu sepolto nella cattedrale di S. Giovanni.
Il B. fu un clinico di chiara fama; come ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] morbo petecchiale, né portare a pubblicazione varie opere iniziate, essendo quasi immobilizzato, negli ultimi anni, da una malattia polmonare.
Morì a Tremezzina, sul lago di Como, il 5 dic. 1827.
Tra gli scritti editi, principali (oltre la ricordata ...
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ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] d'usare una polve quint'essenza d'oro medicinale (Verona 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753, p. 486; F. Pellegrini ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] fondamento della medicina "curativa et preservativa", avesse uno svolgimento regolare e ad esso fosse deputato un lettore apposito.
L'A. morì a Padova nel 1603.
L'A. non si interessò alla ricerca anatomica, allora tanto in auge nello Studio di Padova ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...