Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] art). Intorno al 1960 apparvero i primi segni di una crisi che non fu solo crisi di linguaggio: alla liricità e serenità delle opere astratte, seguì una violenza e drammaticità di impronta espressionistica (Tredici facezie, 1961). Morì suicida. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] primitiva predicazione (At. 2, 16ss.). Alla base di tutta l'elaborazione paolina della teologia della c. vi è l'affermazione che "Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture" (1 Cor. 15, 3; Penna, 1991) e il termine con cui Paolo indica il ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Albano Ghilbesio al Pantheon (ora distrutto) e, a Firenze, i restauri dell'Ospedale di S. Maria Nuova e di casa Buonarroti. Il B. morì a Roma il 16 maggio del 1669 e fu sepolto nella chiesa inferiore dei SS. Luca e Martina.
Le sue opere più tarde non ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] il potere con il fratellastro del quale sposò la figlia Lucilla. Nel 166 celebrò con M. Aurelio il trionfo sui Parthi. Morì nel gennaio del 169, durante il viaggio di ritorno da una spedizione contro i Marcomanni. Fu divinizzato con il nome di Divo ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] testimoniano le iscrizioni; fece parte della lega licia, battendo moneta anche in periodo imperiale romano tardo. Nel 4 d. C. vi morì C. Cesare, figlio adottivo di Augusto (Scyl., 100; 0v., Met., ix, 646; Vell., ii, 102; Strab., xiv, 666; Mel., i, 82 ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (prima dell'adozione T. Aurelius Fulvius Boionius Arrius Antoninus; come imperatore Imp. Caesar Aelius Hadrianus Antoninus Augustus)
B. M. Felletti [...] Vero e L. Ceionio Commodo. Festeggiò nel 148 il Decennale del suo regno e dieci anni più tardi i Vicennalia.
Morì settantacinquenne nel 161 e subito venne consacrato. Nonostante un gran numero di sculture a tutto tondo e a rilievo abbia eternato ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] chiesa di S. Tommaso in Faenza ed ivi rimase almeno sino al 1603. Il 27 giugno 1605 fece testamento (Cappi, p. 159); morì il 13 maggio 1609. Ci sono conservate sue poesie scritte negli anni 1547-1564 (alcune sono pubblicate nell'edizione del Dolce in ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] , i quali guardarono con sospetto ai suoi interventi e si opposero alla sua beatificazione. Nel 1179 I. morì, lasciando una produzione cospicua di testi didascalico-teologici (Liber Scivias, Liber vitae meritorum, Liber divinorum operum, commentari ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] di Belle Arti ed era ancora in carica nel 1737, quando l'istituto fu chiuso per ordine delle autorità (G. Cecchini). A Perugia morì il 17 marzo 1746.
L'Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Maria di Colle, firmata e datata 1717, è l'opera più ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] ) e i calcoli astronomici che avrebbe eseguito durante la guerra di Troia indicano il confluire nella sua figura di elementi fenici. Morì, secondo la versione più diffusa, per la vendetta di Ulisse di cui aveva smascherato la pazzia simulata per non ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...