BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] proposte, I, Roma 1918; II, Genova 1933. Ritiratosi dall'insegnamento nel 1933 per il raggiungimento dei limiti d'età, morì il 28 maggio 1939.
Dei numerosi suoi contributi alla letteratura giuridica, oltre a quelli già citati, si ricordano soltanto i ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] , in seguito, di altri insegnamenti (fra cui quello di diritto internazionale). Dal 1871 al 1874 fu rettore dell'università. Morì a Bologna il 28 luglio 1891.
Di vasta cultura storica, letteraria e giuridica, l'A. fu, insieme con il concittadino ...
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BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] di controversie private.
Ritornò alla vita pubblica nel 1294 quando fu chiamato a far parte del Consiglio degli Ottocento. Morì, probabilmente in Bologna, prima del febbraio 1297.
Non ha perciò fondamento (e lo rilevava già il Sarti) la notizia ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653.
L'aggiunta del cognome Maffei, riportata erroneamente dai repertori, è invece da riferirsi ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] a collaborare per mantenere lo status quo in Africa settentrionale. Costretto a dimettersi in seguito alla sconfitta di Dogali nel 1887, nella quale peraltro non aveva alcuna responsabilità, fu nominato ambasciatore a Londra, dove morì l’anno dopo. ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] ultimo si strinse ad Ezio, che aveva sposato una donna della sua gente, contro la minaccia terribile degli Unni; morì combattendo nella battaglia dei Campi Catalaunici (451) e fu celebrato dai suoi come eroe. Il primogenito suo Torrismondo (Thorismud ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] di diritto pubblico dell'Enciclopedia del diritto, nel 1956 fondò con Achille D. e Massimo S. Giannini la rivista Giurisprudenza costituzionale.
Morì a Roma il 10 dic. 1964, lasciando la moglie Adriana e due figlie, Paola e Carla.
L'E., uno dei ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] capitano generale della Chiesa, era stato inviato a Perugia da Innocenzo VIII per tentare di ricomporre la situazione cittadina.
Il D. morì a Perugia il 19 nov. 1492 e fu sepolto il 21 successivo nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Francesco ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] quali Filippo II aveva finalmente rinunciato fra la primavera e l'estate del 1575. Poco dopo, a Torino, il 31 dic. 1575, il B. morì.
Il B., nell'opera a cui soprattutto è legata la sua fama di giurista, il De re militari et bello tractatus, non solo ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] con alcuni grandi del suo tempo, dal Romagnosi (che sarebbe scomparso di lì a poco) al Carmignani, dal Cremani a F. Mori, fino a C.J.A. Mittermaier. Inoltre, lo sforzo che egli fece di innestare nel discorso istituzionale un commento descrittivo ma ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...