GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] fondiaria (Vercelli 1888). Da senatore, si volse soprattutto alle numerose questioni suscitate dalla nascente legislazione sociale.
Il G. morì a Vercelli il 23 ott. 1893. Al Senato fu commemorato dal presidente D. Farini, al quale lo aveva legato ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] del Regno del 1898 non risulta più tale), poi di nuovo preside di giurisprudenza dal 1906 fino alla morte.
Il M. morì nella propria abitazione il 28 dic. 1908 durante il terremoto che colpì Messina.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] al s.r Cardinale Bevilacqua, molto mio signore, già che ha mostro di gustame particolarmente" (Il carteggio linceo, p. 401).
Il B. morì a Roma il 6 apr. 1627.
Fonti e Bibl.: Recueil des lettres missives de Henri IV, a cura di M. Berger de Xivres ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] guerra d'indipendenza. Bandito nel 1849 per la sua fedeltà al granduca, ebbe parte notevolissima negli avvenimenti del 1859; morì a Londra, dove era stato inviato come rappresentante del governo provvisorio toscano. Tommaso (1835-1919) fu deputato al ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] ancora l'idea del "concerto europeo". Prima che si fosse venuti a una decisione nei rapporti con la Francia, L. morì improvvisamente il 1 marzo 1792. Gli succedettero nei dominî ereditarî e nell'impero il primogenito Francesco II e in Toscana il ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] pari alla metà della rendita vescovile e il diritto di concedere benefici. Quando, nel 1524, il fratello Andrea morì, rilevò nuovamente Nocera de' Pagani e lo tenne fino alla morte. Sconosciute restano ulteriori rendite ecclesiastiche, così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] all’ideologia del regime, contro il quale, anzi, firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti («Il Mondo», 1° maggio 1925). Morì a Napoli il 24 novembre 1928, durante una seduta di esami, colto in aula da un improvviso malore.
Il metodo e ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] la sua firma autografa sui solenni privilegi emanati dalla Cancelleria papale (Paravicini Bagliani, p. 420 nn. 137-145).
G. morì a Lione, probabilmente pochi giorni dopo quest'ultima data: fra il 3 e l'8 aprile (Kuttner, 1940, seguendo Matthew ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Vicenza, notaio Giacomo Ferretto, 3 febbr. 1439, cit. in Pellizzari, pp. 181 s.). Ma poco dopo, in quello stesso anno, il L. morì, non si sa né quando, né in quali circostanze.
Il terminus ante quem della sua morte - che si ricava dal Reg. Lat., 365 ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] era di tredici anni più giovane e che non gli era affine né per carattere né per atteggiamenti politici.
Il C. morì a Roma il 18 nov. 1965.
Nella produzione scientifica del periodo dell'insegnamento accademico del C. occorre distinguere due gruppi di ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...