BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] dei dottori e giudici piacentini nel 1489, che nel 1512 fu ambasciatore a Giulio II (da questo creato cavaliere) e che morì ucciso da un suo servo nel 1514.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 203, T. Diplovataccio, De claris iureconsultis ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] della dote di Perna Orsini, sorella di Francesco di Giordano Orsini (del rione Ponte) e sposa del suddetto Francesco di Vico.
Morì probabilmente a Roma nel 1372 (e non nel 1374 come scrive F. Ughelli), forse il 7 luglio, avendo ormai acquistato la ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] al gruppo degli zelanti, ma rimase in una posizione defilata senza esercitare alcuna influenza diretta sull’elezione di Clemente XI.
Il M. morì a Roma il 10 febbr. 1701 e fu sepolto nella cappella di famiglia, in S. Maria del Popolo.
Fonti e Bibl: In ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] …, Torino 1798).
Celibe, ebbe da una concubina – tal Iacobeta – il figlio Francesco, giurista, poeta e soprattutto traduttore.
Morì, forse a Torino, nel 1540 − secondo quanto riferisce Panciroli (1637, p. 332: «ut ex testibus coram me examinatis ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] concluse che lo stesso G. "se ne avvedé, e rilasciò un'opera che non poteva imporre che ai suoi scolari".
Il G. morì a Pisa il 6 marzo 1785. L'anno seguente apparvero postume a Pisa otto Ad Graeca Pandectarum dissertationes, che invitavano i giovani ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] della nunziatura veneziana.
Il G. si ritirò quindi ad Amelia per dedicarsi esclusivamente all'attività episcopale. In quella città morì il 16 marzo 1611.
Opere. Oltre alle opere già menzionate, il G. scrisse un'autobiografia, De scriptis invita ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] d'oro di benemerito della scuola. Fu chiamato più volte a presiedere commissioni giudicatrici di concorso e di ogni tipo di esami.
Il F. morì a Pisa il 6 apr. 1959.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. completa delle opere del F. si veda l'introd. al volume ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] da Clemente X metropolita di Atene; il titolo e le prerogative arcivescovili gli furono conferiti il 26 marzo 1676. Il B. morì a Roma il 23 nov. 1680. Fu sepolto secondo le disposizioni del suo testamento, rilasciato nel 1677, nella cappella di ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] ricordava che la convenzione internazionale da cui era nato l'Istituto aveva riconosciuto a questo personalità giuridica internazionale.
Il F. morì suicida il 22 sett. 1914 a Schio. È probabile che la decisione di togliersi la vita fosse maturata in ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] di Ponente; inoltre, fu consultore del doge intorno agli affari della Germania e incaricato di proseguire la lotta contro i banditi.
Morì a Genova l'11 genn. 1629.
Nel 1582 aveva sposato Ippolita Spinola, dalla quale ebbe Francesco, e, dopo la morte ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...