VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] una ditta commerciale. Nel 1875 si trasferì per pietose ragioni familiari a Parigi, donde nel 1898 si stabilì ad Atene, ove morì nel 1908.
Pur tra gli affari egli coltivò le lettere. Un suo studio Intorno ai Bizantini pubblicato in greco a Londra nel ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] del ramo dei Caracciolo del Leone, nato nel 1495 da Marino e Dianora di Carlo Cicinelli. Mentre costui, infatti, morì anteriormente al 22 febbr. 1568, come si deduce dal fatto che quel giorno la moglie, Ippolita di Giovanni Battista Caracciolo e di ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] di varie terre-poste tra Serravalle e Treviso, ma in vecchiaia gli affari avevano subito pericolosi arresti, sì che quando mori (qualche tempo prima del 1590) lasciò la famiglia in una grave situazione economica, che toccò al C., maggiore di altri ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] farsi vestale; in seguito, fecondata miracolosamente da Marte mentre dormiva presso una fonte, fu imprigionata e dopo il parto uccisa, oppure morì di stenti e fu fatta gettare nel Tevere (o nell’Aniene), che la fece sua moglie o, ancora, fu liberata ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] ), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro emancipazione culturale: compilò un manuale di scienze naturali ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] 1548 (come risulta dai rispettivi codici degli estimi di quegli anni). Nella vecchiaia si ritirò a Quinzano, il paese natale, dove morì il 7 ott. 1557. Un ricco mausoleo gli fu eretto nella chiesa parrocchiale di Quinzano, di dove i suoi resti furono ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] aniministrative nel suo Comune. Fu cavaliere di S. Giorgio e sposò una Margherita Neri, fiorentina, della famiglia di s. Filippo Neri. Morì a Rimini nel 1592, fra l'8 luglio, data del suo testamento, e il 31 luglio, data in cui suo figlio Traiano ...
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Poeta estone (n. Tartu 1904 - m. presso Tjumen´ 1947). Nella sua breve vita pubblicò soltanto due raccolte di versi (Palavik "Febbre", 1934; Kohtupäev "Il giorno del giudizio", 1937) che tuttavia ebbero [...] sulla lirica estone successiva. Dapprima decadente, T. divenne poi il cantore di ideali puri, attraverso composizioni suggestive, ricche di ironia e sarcasmo, di una concisione spesso epigrammatica. Morì in un campo di concentramento sovietico. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , così neppure della malattia, forse improvvisa e rapida, che lo condusse a morte. Il 24 maggio 1457 B., ammalato, fece testamento: morì in Rimini lo stesso giorno o in ogni caso prima della fine di quel mese. Il 30 maggio, a norma degli Statuti, la ...
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Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] Recatosi a Parigi, fu espulso come comunista nel 1930, e viaggiò in Spagna, Russia, ecc., tornando poi in Francia dove morì in grande miseria. La sua poesia è di una sincerità dolorosa, scevra di retorica e inosservante delle regole; spesso difficile ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...