GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] sett. 1549; non è nota invece l'identità della madre. Un nipote di G., Girolamo da Correggio, fu creato cardinale nel 1560 e morì nel 1572.
Non si conosce l'anno in cui G. prese l'abito dei francescani conventuali, ma il convento era nella sua città ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca del ...
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Missionario anglicano e colonizzatore (Londra 1796 - Eromanga 1839). È una delle più importanti figure tra i missionarî cristiani anglosassoni, per l'unione che seppe realizzare tra attività propagatrice [...] e attività colonizzatrice in senso culturale ed economico. Nel 1816 cominciò la sua attività, nei mari australi. Nel 1832 giunse alle Samoa; nel 1837 pubblicò a Londra la narrazione delle sue avventure. Morì ucciso dagli indigeni di Eromanga. ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] . Da Luxeuil soprintendeva alle altre fondazioni. Passò in Italia verso il 610, e a Bobbio fondò (614) il celebre monastero, dove morì e fu sepolto (il suo corpo è conservato nella cripta della chiesa attuale in un sarcofago marmoreo del 15º sec ...
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(gr. ᾿Ιϕικλῆς) Mitico figlio di Anfitrione e di Alcmena, gemello di Eracle, che accompagnò in alcune fatiche. Con Eracle lottò contro gli abitanti di Orcomeno, per cui ebbe in moglie la figlia minore [...] cui aveva avuto Iolao. Invece Eracle sposò la figlia maggiore, Megara. Fu con l’eroe alla caccia del cinghiale calidonio. Morì nella lotta contro gli Ippocoontidi, o, secondo altra versione, a causa di una ferita ricevuta in quella contro i Molionidi ...
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Capo religioso e politico mahdista (m. 1899); seguace e successore del Mahdī sudanese Muḥammad ibn ῾Abd Allāh, alla cui morte (1885) raccolse per sua designazione la direzione del movimento mahdista, che [...] , 1889); ma fu a sua volta battuto dagli Italiani ad Agordat e Kassala (1890-94), e definitivamente dagli Inglesi presso Omdurman (1898). Morì pochi mesi dopo in uno scontro a Umm Debreikāt, quando il mahdismo sudanese era già stato annientato. ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] ; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un decennio di detenzione. ...
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Pastore protestante (n. Marton, Shropshire, 1656 - m. 1730). È il fondatore (1698) della Society for promoting Christian knowledge, che esiste tuttora; negli Stati Uniti, dove svolse gran parte della sua [...] attività proselitistica, si trattenne fino al 1701. Tornò poi in Inghilterra, dove Guglielmo III gli concesse lettere patenti per l'istituzione (1702) della Society for the propagation of the Gospel in foreign parts. Morì in America. ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] ampio rilievo alla devozione per la Madonna: qui il L. iniziò a recitare il rosario quotidianamente. Il 2 febbr. 1851, a cinquantatré anni, morì il padre; la madre, il 22 nov. 1853, sposò l'avv. G.B. Campi. Il 25 giugno 1857 la facoltà di lettere e ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] , soprattutto nel territorio di Cochin; tra il 1600 e il 1609 risiedette presso la corte dello "zamorin" di Calicut; morì a Cochin nel 1632.
Uomo di grande spiritualità, profonda umanità e considerevole energia - come di lui narrano i contemporanei ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...