CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] , nel 1783, un celere metodo di fusione che diede finalmente i risultati desiderati. Iniziata rapidamente la produzione di mortai, nel giugno 1784, Angelo Emo, al comando della flotta veneta, poté bombardare efficacemente Tunisi e Biserta compiendo l ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] delle Rime degli Arcadi, Roma 1747, pp. 4-18: si tratta di composizioni di carattere morale (come il sonetto "Due sentieri, o mortai, ti addita in uno") o religioso (come il sonetto "Delle celesti porte a me la fede", o più ancora le ottave che ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] sua bottega, se non proprio alla sua mano, vengono generalmente attribuiti vari oggetti - campanelli da tavolo, secchielli, picchiotti, mortai, placchette per legature - prodotti per l'entourage del cardinale Cles e oggi conservati in larga parte al ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] le trincee che il D. stava preparando. Egli allora preferì desistere dall'impresa e, imbarcati nottetempo cannoni e mortai, tornò a Bastia. Anche qui le opere di fortificazione che cercava di rafforzare erano costantemente danneggiate dai ribelli ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] pp. 45-56; Ferri battuti e bronzi, in Civiltà delle arti minori in Toscana, Firenze 1973, pp. 161-168; Tecnologia del bronzo, in Antichi mortai da farmacia, a cura di G. Lise, Milano 1975, pp. 67-80; La tecnica della scultura nel Vasari, in Il Vasari ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , sotto un fuoco incessante (giugno 1734), prese a cannoneggiare le mura con sedici pezzi di artiglieria, mentre due mortai bombardavano gli edifici. Dopo diciotto giorni, fu aperta finalmente una breccia nella cinta difensiva; ma gli assediati ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] di volontari e di Francesi e si rafforzò invece l'assedio da parte di circa quattromila realisti, appoggiati da cannoni e mortai e guidati da un esperto comandante, Pronio. Secondo la relazione del Finoia, che accompagnava il C. anche in questa ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] reparto della fanteria, poste allora allo studio ed entrate in dotazione negli anni successivi, come il fucile mitragliatore Breda, i mortai da 45 e da 81 e la mitragliatrice Breda '37. Discreto si rivelò - almeno per il momento e, soprattutto, per ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] . Morì a Vicenza nel 1854.
A completare il quadro dell'opera dei fonditori vicentini, va ricordato che essi produssero anche mortai da farmacia. Un bell'esemplare è conservato in una collezione privata di Vicenza e proviene dalla farmacia Pizzati di ...
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obice
òbice s. m. [dal ted. Haubitze, che è dal boemo houfnice «fionda»]. – 1. a. ant. Pezzo d’artiglieria alquanto grosso e corto (calibro medio 165 mm, lunghezza della canna fra 3 e 6 calibri), montato su affusto a ruota come i cannoni,...
retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore (culatta) anziché dalla parte anteriore...