Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] .
A. dei felini Sinonimo di cimurro e di panleucopenia dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. Attacca soprattutto i soggetti giovani. I sintomi più evidenti sono anoressia, debolezza ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] può indurre una grave sindrome emolitico-uremica, talora mortale.
Irradiazione degli alimenti
Le Nazioni Unite, attraverso la malattia cronica, persistente o ricorrente, con una elevata mortalità (The course of eating disorders 1992). Gli esiti ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] questa cura. La sua tecnica rimane difficile e i pericoli sono sempre esistenti. Con i moderni antibiotici ed emostatici la mortalità dell'intervento radicale è diminuita notevolmente, di guisa che la perdita del paziente è di solito dovuta più a ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] le varie cause dell'infertilità, l'età della donna influisce più di quella dell'uomo, non solo perché il rischio di mortalità per l'embrione dopo il concepimento aumenta già dopo i 20 anni, ma soprattutto perché la probabilità di procreare diminuisce ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] cure mediche fra classi sociali e aree territoriali: ciò è peraltro testimoniato dall'andamento dei principali indicatori sanitari come la mortalità infantile, la speranza di vita, l'incidenza delle 'morti evitabili' e così via (v. Abel Smith e altri ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] meno del 10%) riportava lesioni permanenti di carattere più o meno invalidante.
Diverse, e più rilevanti, sono le conseguenze mortali o menomanti prodotte sul corpo umano dalle armi da fuoco o da quelle di distruzione di massa impiegate nel corso del ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] continente africano, affligge più di 60 milioni di persone in 36 nazioni, dove è causa di bassa produttività nel lavoro, mortalità elevata e abbandono di vaste aree da parte della popolazione. I sintomi sono febbre, dolori diffusi e la comparsa di ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ma sono ad alto rischio per il tumore dello stomaco. Quest'ultimo riveste un particolare interesse poiché il tasso di mortalità per cancro dello stomaco è diminuito in tutte le aree geografiche ma resta più elevato nell'Europa orientale e nell'Asia ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ma sono ad alto rischio per il tumore dello stomaco. Quest'ultimo riveste un particolare interesse poiché il tasso di mortalità per cancro dello stomaco è diminuito in tutte le aree geografiche ma resta più elevato nell'Europa orientale e nell'Asia ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] diffusa nelle zone tropicali, soprattutto in Africa e America Latina e si stimano circa 20 milioni di casi, con una mortalità inferiore all'1%. In Italia sono presenti diverse specie di Simulidi, che qui però non trasmettono filarie all'uomo, mentre ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube li disleghi Di sua m. co’ prieghi tuoi...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...