È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] Messedaglia, in Archivio di statistica, Roma 1877 e 1878; passim; R. Benini, Principii di demografia, Firenze 1901; id., La demografia italiana nell'ultimo cinquantennio, Roma 1911; G. Mortara, La popolazione delle grandi città italiane, Torino 1910. ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] . V. inoltre i trattatisti, tra cui G. Chiovenda, Principî di diritto processuale civile, 4ª ed., Napoli 1928, p. 483 segg.; L. Mortara, Commentario del codice e delle leggi di procedura civile, 5ª ed., Milano 1923, II, p. i segg. e V, p. 527 segg ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] delle provincie degli stati sabaudi, fatta da Carlo Emanuele II (3 settembre 1749), Alessandria, con Casale, Acqui e Mortara (Lomellina), fu uno dei capoluoghi di provincia del ducato di Monferrato. Dopo la caduta del dominio napoleonico, Alessandria ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] C. Lori, La quest. agraria e l'emigraz. in Calabria, ivi 1908; E. Azimonti, la Basilicata, Roma 1909; G. Mortara, Basilicata e Calabria secondo le statistiche demografiche, in Giornale degli economisti, aprile-giugno 1910; G. Bruccoleri, La Sicilia d ...
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METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] Rapport de la Délégation de l'or du Comité Financier; P. Einzig, International Gold movements, Londra 1929; G. Mortara, Effetti delle variazioni del potere d'acquisto dell'oro, in Giornale degli economisti, febbraio 1931.
Marchio dei metalli preziosi ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Loria, Tullio Terni, Alfredo Ascoli, Riccardo Bachi, Federico Cammeo, Umberto Cassuto, Gustavo Del Vecchio, Donato Donati e Giorgio Mortara). Il 3 ottobre 1938, Albert Einstein, socio straniero dell'Accademia dei Lincei dal 1921, chiese conferma dell ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dei costi comparati - e rivelò una spiccata sensibilità per la tipologia dell'imperialismo contemporaneo.
Sulle orme di Giorgio Mortara e di Corrado Gini - cioè nel solco di un rifiuto del neomalthusianismo con cui si stava allora saggiando la ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 febbraio 1993, in B. Mortara Garavelli, Strutture testuali e retoriche, in Introduzione all’italiano contemporaneo. Le strutture, a cura di A.A. Sobrero ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di Paolo Scaccabarozzi del 30 ag. 1504 (ibid.) e stimato 200 lire il 28 nov. 1504 dall'Amadeo e da Lorenzo da Mortara (ibid.). La pittura del Raimondi fu eseguita come le sculture a tempo di record in quanto risulta terminata il 20 dicembre e stimata ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di Roma, III, Roma 1983, p. 85; G. Malagodi, R. Mattioli, in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 543-606; F. Bonelli, A. Beneduce, il credito industriale e l'origine dell'IRI, in A. Beneduce e i ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...