AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] oro d'Italia. L'accordo Hitler-Mussolini. Cronistoria degli avvenimenti e del processo Azzolini, Roma s.d. (ma 1946); P. Baffi, G. Mortara e la Banca d'Italia, in Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp. 126-137; Banca e industria fra le due guerre ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dal Nova (1983), messe a confronto con il documento del 1591 e con le prime date accertate post quem di opere del C. (Mortara, Cerano, Trecate), e d'altra parte la considerazione che assai spesso, all'epoca, gli stati d'anime e gli atti di morte ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] nel 1906 con il massimo dei voti. Nel 1907 vince il concorso in magistratura: presidente della commissione è Ludovico Mortara, che da poco ha lasciato l'insegnamento universitario per la magistratura e che, nella sua relazione, sottolinea la "serietà ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] . Partecipò a fianco del padre agli assedi di Pavia (1655), di Valenza Po (1656), di Alessandria (1657) e di Mortara (1658).
Caduto gravemente malato il padre, l'E. gli subentrò temporaneamente nel comando delle operazioni, ottenendo da Luigi XIV, il ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S. Albino di Mortara, conseguì anche il protonotariato apostolico, conferito tradizionalmente agli ecclesiastici della famiglia, e come protonotario viene sempre indicato ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] nello stesso anno la carriera d'insegnante nel ginnasio parificato di Celana; successivamente si trasferì a quello statale di Mortara e, nel 1901, passò alla scuola normale femminile di Napoli. In questa città egli stabilì la sua residenza abituale ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] sul campo circa duecento uomini.
Il C., ripetutamente ferito, fu fatto prigioniero insieme con gli altri capitani e condotto a Mortara. Il Moro, informato della battaglia, provvide a riscattare il Grimello e il Tagliaferro, ma lasciò il C. in mano ai ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Gobbi. Ma il vero maestro di Baffi fu Giorgio Mortara – un'importante figura di raccordo fra economia accademica Baffi, Milano 1990, pp. 61-77. Sul rapporto con Mortara: P. Baffi, Giorgio Mortara e la Banca d’Italia, in Id., Nuovi studi sulla moneta ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] presentò al biologo C. Foà, il quale a sua volta le sottopose al matematico G. Vivanti e allo statistico G. Mortara, che ne raccomandò la pubblicazione (Considerazioni matematiche sull'eredità mendeliana, in Metron, V [1926], 1, pp. 3-41). Nel 1925 ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] facoltà di Giurisprudenza, nella quale insegnavano professori del calibro di Enrico Pessina, Giovanni Bovio, Emanuele Gianturco e Lodovico Mortara. Per approfondire gli studi di economia e diritto pubblico trascorse un anno a Berlino; e, prima ancora ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...