LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dirigente; nel 1938, a cura dell'Ufficio studi, in collaborazione con la Banca d'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì L'economia italiana nel sessennio 1931-1936 (Roma 1938), un'opera in tre volumi rimasta famosa, alla cui realizzazione ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] città; poco dopo, lasciata la direzione dell'assedio a Pandolfo Malatesta, il Visconti occupava in territorio pavese i centri di Mortara e di Gorlasco. Era fatale che la città cedesse, ma cadde dopo una lunga e disperata resistenza che è ricordata ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] poteri che manterrà per i successivi tre anni. Nel maggio un'azione militare da lui diretta condusse alla conquista di Mortara, e nell'ottobre tentò, senza però riuscirci, di impadronirsi di Vercelli. Morto nel maggio 1254 Corrado IV, fra il 1254 ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nominato nel 1919 presidente della commissione per la riforma del codice penale, istituita dal ministro della Giustizia Ludovico Mortara. Ne uscirà più tardi il Progetto preliminare di codice penale italiano per i delitti (Milano 1921), corredato da ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] l'azione di Francesco I. Quando, nell'estate 1658, varcato il Ticino, egli pose l'assedio a Trino e Mortara, inviando il suo secondogenito Almerico in scorrerie tanto d'effetto quanto ininfluenti sino nei pressi dell'imprendibile Milano, l'oggetto ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] la pace del 13 marzo 1480, in Nuovoarch. veneto, n.s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Per l'alleanza del 25 luglio 1480, Mortara-Vigevano 1907, pp. 4 ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] non aveva lasciato figli, risultò morto ab intestato. Pochi giorni prima del suo decesso, la Repubblica aveva accordato ad Agostino Mortara e a Giovanni Agostino Coronata, suoi generi, la facoltà di visitarlo. Il C. fu sepolto a Saluzzo; sulla sua ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] stor. ital., s. 3, IX (1904), p. 330; A. Boffi-F. Pezza, La novennale signoria di F. C. e Beatrice di Tenda sopra Mortara, in Boll. della Soc. pavese di stor. patria, V (1905), pp. 327-346; C. Cipolla, La storia scaligera negli archivi di Siena, in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ind.; G. Petrovich, L. LUZZATTI, Luigi (1841-1927), in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 39-71; F. Bonelli, Bonaldo Stringher, 1854-1930, Udine 1985, ad ind.; P. Pecorari, Economia e riformismo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di una fitta rete di comunicazioni, e in particolare per la costruzione della linea ferroviaria Stradella-Broni-Bressana-Mortara-Vercelli, proponendo per il finanziamento dei consorzi tra enti locali che poi affidassero alla società Alta Italia la ...
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business center
loc. s.le m. inv. Edificio, o settore di edificio, destinato a ospitare uffici e sedi di rappresentanza per attività imprenditoriali. ◆ Il nuovo piano industriale [dell’aeroporto di Bologna] prevede, inoltre, l’espansione del...
mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato in cucina, in farmacia e nei laboratorî...