Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] delle Ricerche; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] 1422 al 1424, nel marzo del 1425 passò al servizio di Venezia, già decisa a rompere l'alleanza con Filippo Maria, appoggiando Visconti. Sicché, alla fine, arrestato, fu condannato a morte e decapitato, dopo un processo delle cui fasi conosciamo ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] , luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il C. riuscì a ottenere la partecipazione attiva di Venezia e allestì una nuova flotta papale per l'impresa che doveva culminare con la battaglia di Lepanto (7 ott. 1571 ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia [...] contado venassino; ma la tensione riprese per il fermo atteggiamento antigallicano di A., che sul letto di morte dispose la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (1691), che condannava la Dichiarazione dell'assemblea gallicana del 1682 ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] a tre giorni prima per farla coincidere sia con il giorno della morte, che si sa con sicurezza avvenuta il 23 aprile di cinquantadue anni of Venice, che contrapponeva al mondo commerciale di Venezia quello favoloso e incantato di Belmont, all'avvio ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Roma dal padre che vi si trovava in esilio, lasciò la madre, che sarebbe morta nel 1556. Fu quindi a Bergamo, presso la famiglia paterna, e, di nuovo col padre, a Pesaro, Urbino e (1559) a Venezia. Tra il 1560 e il 1565 seguì a Padova (e per due anni ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Giovanni (v.) tennero la signoria dal 1339 al 1354 dopo la morte di Azzone (v.), figlio di Galeazzo I, che l'aveva recuperata lo stato e tentò in continue lotte con Firenze e Venezia di ristabilire la supremazia viscontea nell'Italia settentrionale e ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] la città, si tramutò in piena guerra, con l'appoggio di Venezia e di Milano contro il papa e il suo alleato Ferdinando di : in questo narra come alla vista di una bellissima donna morta (Simonetta Cattaneo) gli si accendesse in cuore il desiderio di ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] al Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002) ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes il rapporto che in Death and the maiden (La morte e la fanciulla, 1985) lega una coppia di coniugi ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] con Scent of a woman e nel 1994 è stato premiato a Venezia con il Leone d'oro alla carriera.
Di origini siciliane, nacque in cui, nell'esplosione del dramma finale (la morte della figlia), sembra configurarsi un parallelismo esistenziale, di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...