CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] 1648 veniva nominato maestro di cappella dell'Accademia della Morte a Ferrara, dove rimase fino al 1652, per doi violini con Letanie della Madonna a quatro e doi violini op. I, Venezia 1641; Canzoni a 3, doi violini e violone, col suo basso continuo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] famosa eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, vi trovò la morte.
Ma un tragico fatto chiama ben presto A. ad occupare Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I.P.S., Roma ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] per le artiglierie, il silurificio Schwartzkopf di Venezia, patrocinando accordi tra gli stabilimenti Ansaldo di in accordo con Zanardelli, in funzione antigiolittiana; alla morte del Saint-Bon, ministro della Marina nello stesso gabinetto ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] per stringere saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario , si ritirò a Bologna fino all'apertura del conclave di Venezia, in cui fece parte del gruppo Braschi e appoggiò la ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] si arrese alle preghiere della madre (il padre era morto nel 1529) e fece ritorno a Bologna, dove studiò e sui monti lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i monti della Veria, Ancona, Mantova, Trento ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] del secondo costituto (1592) durante il processo per eresia subito a Venezia (Firpo, 1993, pp. 162, 290).
Nel 1584 il G. G. subì fasi alterne. Nel periodo immediatamente successivo alla morte, il suo appoggio all'assolutismo degli Stuart e il suo ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di indicare nel 1510 o nel 1511 l'anno in cui egli nacque, quasi sicuramente a Venezia; la lieve incertezza dipende dal computo more veneto dell'anno della morte (il testamento divenne infatti esecutivo in data 2 marzo 1572, come si ricava da altro ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] X, che in realtà aveva amministrato la diocesi di Venezia senza contatti reali con la società e con una visione di cui egli stesso approvo gli statuti. L'erezione avvenne dopo la morte del F., il 4 ag. 1921.
Per quanto riguarda l'università Cattolica ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del comune.
Avviata nel 1963 e non compiuta alla morte dell'A., quest'opera pose differenti problemi: mentre alla facoltà di architettura del politecnico di Milano. La Biennale di Venezia gli dedicò, nel 1968, una personale di architettura.
Nel 1967 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ambienti miserrimi» (Una ragazza del popolo, in Non ho dimenticato, Venezia 1981, p. 8). Quando nel 1924, sposandosi, la ragazza ciclo (Il mondo senza nessuno del 1978, e Ferragosto di morte del 1980) videro la luce presso l’editore Ciminiera per ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...