Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] il destino, la fatalità, il miracolo, il bisogno d'amore e l'incombenza della morte, ritorna anche nell'opera presentata in concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2002, Julie walking home, che, come spesso avviene nel cinema della H., non ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] la rete praticata nell'isola finché, in punto di morte, rendendosi conto dell'isolamento al quale ha costretto la moglie 1992 P. è stato chiamato a dirigere la Mostra del cinema di Venezia e si è impegnato per i cinque anni della carica a colmare lo ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] Nel processo per la strage di Portella, successivo alla sua morte, il braccio destro e cugino di Giuliano Gaspare Pisciotta si fu ignorato dalla commissione selezionatrice della Mostra di Venezia.
Scontri tra polizia e manifestanti nel luglio 1960 ...
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Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] a partire dal 1900 dal principe Sanbassart, che fino alla sua morte (1919) fu l'unico cineasta del Paese. Nel 1922 un : Tailandia, Vietnam, Filippine, Indonesia, a cura di G. De Vincenti, Venezia 1983, pp. 3-15; D. Sukwong, S. Suwannapak, A century ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] years of our lives (1946; I migliori anni della nostra vita) di Wyler, mentre ottenne la Coppa Volpi a Venezia per Death of a salesman (1952; Morte di un commesso viaggiatore) di Laslo Benedek e l'Orso d'oro a Berlino per Inherit the wind (1960; … e ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] rari manoscritti e testi a stampa di carattere ermetico-alchemico, donati dopo la sua morte all'Accademia nazionale dei Lincei. Presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia ha trovato invece sede il suo archivio. Nel 1999 Mario Monicelli gli ha reso ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] il premio per il miglior film straniero alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1939 la Coppa della Biennale con La fin du jour il noir (Les cinq gentlemen maudits, 1931, I cavalieri della morte). In appendice a queste prove, David Golder (1930; La ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] nel teatro, attraverso la messa in scena della morte di Marat realizzata nel manicomio di Charenton da un 1974).
Peter Brook: o, Il teatro necessario, a cura di F. Quadri, Venezia 1976.
Peter Brook. Da Timone d'Atene a la Tempesta o il regista e ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] sulla funzione dei sogni, sul riuso di testi e sulla morte dell'autore che, in quanto soggetto, deve liberarsi dalle cinematografica, a cura di F. Minganti, F. La Polla, R. Pavanello, Venezia 1996, passim; D. Sterrit, Mad to be saved: the Beats, the ' ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] da tematiche quali l'amicizia, l'amore, la morte, il tempo che passa, e segnati da una particolarissima semplice), un Leone d'argento come miglior film alla Mostra del cinema di Venezia per Un cœur en hiver (1992; Un cuore in inverno), ancora ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...