TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] Anni facili (1953, di Luigi Zampa), che alla Biennale di Venezia gli valse il Nastro d’argento come miglior attore protagonista.
Al drammaturgo napoletano, non più rappresentati dopo la morte dell’autore, furono soggetti a una riconsiderazione per ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] il suo personaggio più noto.
Fonti e Bibl.: F. Soro, Splendore e decadenza di Za la Mort, in Cinema, 10 genn. 1938, pp. 22 ss.; E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 131-134; V. B., Don Pietro Caruso, in Cinema, 10 giugno 1943, p ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] pur di impedirle di ricordare le circostanze della morte del giovane, M. si servì ancora del flashback 1986.
L'insospettabile Joseph L. Mankiewicz, a cura di F. La Polla, Venezia 1987.
A. Morsiani, Joseph L. Mankiewicz, Firenze 1991.
P. Mérigena, ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] di George Stevens) e, soprattutto, a causa della prematura morte in un incidente stradale, divenne il primo vero e proprio 1978.
F. La Polla, Il nuovo cinema americano: 1967-1975, Venezia 1978.
D. Hedbige, Subculture: the meaning of style, St. Ives ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] sfuggente di una donna che sembra tornare dopo la morte provocando una vertigine da cui non si può 1979, pp. 55-62, 141-44.
Bernard Herrmann, a cura di R. Pugliese, Venezia 1982.
Ch. Palmer, The composer in Hollywood, London-New York 1990, pp. 234-93 ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] in California all'età di dodici anni e con la morte del nonno materno venne in possesso di una cospicua eredità .
Il cinema di Howard Hawks, a cura di A. Aprà, P. Pistagnesi, Venezia 1981.
Hawks on Hawks, ed. J. McBride, Berkeley 1982.
T. McCarthy, ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] anno completò la trilogia risorgimentale con La campana della morte e adattò per lo schermo e diresse Il barbiere torinese, la Leonardo Film, per la quale realizzò Il fornaretto di Venezia (con U. Mozzato), Per un'ora d'amore (protagonisti Bella ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] un po’ provvide al loro mantenimento.
Nel 1951 la morte del padre, per un infarto, fece precipitare la condizione economica del cinema italiano, VII, 1945-1948, a cura di C. Cosulich, Venezia-Roma 2003, pp. 37-57; L. Gaiardoni, “Giorni di gloria”: ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] il Leone d'oro ottenuto due volte alla Mostra del cinema di Venezia, per L'année dernière à Marienbad (1961; L'anno scorso a destino umano, perennemente in bilico tra finitudine ed eternità, morte e rinascita. In Mon oncle d'Amérique ha imbastito, ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] questo ondivago listino di Borsa: perché a vent'anni mi piaceva tanto Senso e ora lo trovo ridicolo, perché mi piacevano Morte a Venezia e La caduta degli dei e ora mi sembrano così datati, pesanti, retorici? Sale l'astro di opere che parevano minori ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...