Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anche ripetute tensioni, soprattutto attorno a nascite e morti, battesimi nascosti, intervento di pastori o rabbini presentata il 12 giugno del 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il Parlamento ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse per . 1939, ad indicem; G.B. Festa, Cinque lettere intorno alla vita e alla morte di s. G. da C., in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] costituzione del Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di valorizzazione di di convulsione della nostra politica estera seguito alla morte di Cavour, e dovuto soprattutto all’attivismo personale ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] -31 (pp. 1-40); Aldo Stella, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della morte (Milano, 21-26 maggio 1984), II, Roma 1986, pp. 727-739.
73. Ludwig ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] il processo di unificazione, nel 1866 a Mantova e nelle Venezie (21-22 ottobre) e nel 1870 a Roma e nel attraverso la memorialistica locale e grazie a una quartina del suo carme In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1978).
Guenzi, A., Pane e fornai a Bologna in età moderna, Venezia 1982.
Hochstadter, W., Pottery and stonewares of Shang, Chou and Han Nelle aziende artigiane si saturano in qualche modo i tempi morti del lavoro, mai i tempi di sosta delle macchine e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , Vicenza 1980, p. 25; N. Liburnio ricorda il D. in Opere gentile ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72; in Lo verde antico, Venezia 1524dove rielabora, adattandolo alla morte del D., il son. 72; in Le occorrenze umane, a cura di L. Peirone, Milano ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] d'intenti per assicurare che l'eredità pervenisse alla famiglia del morto, in patria.
Sono questi i punti essenziali del diritto commerciale internazionale che Venezia indefessamente seguitava a farsi garantire nei pacta. E poiché la maggior ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Bernardo Bembo, il padre di Pietro: sino in punto di morte - sottolinea Sanudo - è in grado di scrivere "letere e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi affidato all'umanista Urticio.
Certo che con Barbaro e ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , non privata; riaffermare uno dei più fondamentali valori comuni dello Stato, l'idea di Venezia come riparo e rifugio dalla violenza del mondo. Giovanni, con la sua morte, fu un esempio perfetto della natura della giustizia penale nel Trecento ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...