DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] delle genti (Milano 1822), stampato qualche mese dopo la morte dell'autore.
Opere: presso la Biblioteca civica Pio p. 183; C. Cantù, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, Venezia 1834, I, pp. 258 ss.; F. Turotti, La mente di A. D. ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo la sua morte il cardinale Altieri assunse la direzione della segreteria di Stato Berchet, Relazioni degli Stati europei, s. 3: Relazioni di Roma, II, Venezia 1878, p. 359; C. Terlinden, Le pape Clément IX et la ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] giudice del Comune nel quadrimestre indicato se non fosse sopraggiunta la morte.
G. svolse tutta la sua attività, non solo di però discordi. La prima edizione del Compendium, fu stampata a Venezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] in una lettera del 2 nov. 1388 al doge di Venezia giustificò con ferme espressioni l'operato del Cavalcabò. Il frutto lo troviamo il 2 febbr. 1393. Tra quest’ultima data e la morte di Giangaleazzo il C. non ebbe più incarichi politici, ma fu ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] una lunga carriera universitaria, terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali giureconsulti d'opuscoli scientifici e filologici, a c. di A. Calogerà, XXIV, Venezia 1746, pp. 206-209; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , dove il popolo e i prelati attendevano con una certa irrequietezza la morte di Niccolò V, gravemente malato. Intanto, un'iniziativa avviata segretamente da Milano e Venezia e sostenuta da Firenze portò il 9 aprile alla stipulazione della pace di ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] inviato presso Tamerlano e nel 1404 e 1408 condusse missioni a Venezia) e che il figlio Domenico, nato dal matrimonio con Maria alla sua persona. Si potrebbe anche ipotizzare che la morte dell'I. sia intervenuta negli anni immediatamente successivi.
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] prove un'ipotesi già formulata da Savigny, ritiene che Azzone sia morto nel 1230 e non nel 1220, come invece si pensa da 1194-1305), in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. 391; G. Faccioli, Della corporazione dei notai in ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione romanistica del C tra carnazziani e socialriformisti, non più guidati dal De Felice Giuffrida, morto nel luglio 1920, ma da L. Macchi e da V. Giuffrida ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] e nel 1344 fu inviato in missione diplomatica ad Arezzo. Alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M avrebbe portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia e il duca di Milano, Gian ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...