PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] dal giugno 1875.
L’8 maggio 1870 si era sposato a Venezia con Estella Dalmedico, da cui ebbe quattro figli (Raffaello, . fra Estella Dalmedico Parenzo e Amelia Pincherle Rosselli). Necrologi: La morte del senatore P. a Nervi, in La Stampa, 16 apr. ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di F.; di lui ignoriamo anche la data di morte.
Se è lui il "Federigus Arretinus" cui Petrarca . Crescimbeni, Comentarij intorno alla storia della volgar poesia, II, 2, 4, Venezia 1730, p. 177, pubblica "Gli antichi" dal cod. Chigiano, seguito poi ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] lei ebbe due figli, Lucio e Teresa.
Il M. morì a Venezia il 16 apr. 1957.
Figura di primo piano della scienza criminalista italiana M., per esempio, attorno al tema della pena di morte, fieramente avversata in gioventù e poi invece sostenuta con ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] e il marchio "Per Filippo Giunti" rimase in uso oltre la sua morte, fino al 1615.
Nei primi anni di attività i fratelli seguirono il mai interrotti tra i Giunti di Firenze e quelli di Venezia, che quando, nel 1553, l'officina veneziana fu posta ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] vendita compiuta dal marito).
B. ebbe due figlie, tutt'e due morte assai prima del padre (Sarti, I, p. 214). Di Petricina dà Modena 1784, p. 36 s.; G. Tiraboschi, St. della lett. it., Venezia 1823, VIII, p. 371; A. Sorbelli, St. della Univ. di ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] 1549) e annotò l'opera di Bartolo da Sassoferrato (Venezia 1543); inoltre fu membro del ristretto gruppo di giureconsulti piemontesi diversa dai suoi componenti ed esiste anche dopo la loro morte; non ha animo, intelletto consenso e corpo, ma esiste ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] 1727, c. 176) e le sue rime furono raccolte dopo la morte: Poesie… giuntovi altri poetici componimenti di diversi in morte dell'autore (Venezia 1736); Rime… scelte ora con diligenza, e da' più sicuri manoscritti alla vera lezione ridotte. Colla ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] corte imperiale, come precettore di Iacopo VI, ancora minore alla morte del padre.
In realtà il C. dové più probabilmente di riserve, si faceva come d'uso per Genova e Venezia, autorizzando la mercatura grossa, che pure in quegli stessi luoghi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il decanato del tribunale della origini italiche. Esame critico con un'apologetica risposta (Venezia 1773). Una seconda edizione dell'opera, riveduta, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] devoluzione di Verona nelle mani di Guglielmo. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta poco tempo dopo, , 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di Michele Steno, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...