FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Filippo Maria Visconti alle trattative di pace indette da Niccolò V. La morte del duca, avvenuta il 14 ag. 1447, lo sorprese a Ferrara, favorisse i porti di Genova e di Livorno rispetto a Venezia; di superare le difficoltà del duca di Milano di porre ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] conferma dell'incarico per altri tre anni. Aveva stampato a Venezia nel 1781 la sua prolusione ferrarese, De vitiis publicae anche consolazione personale alla propria tormentata vicenda terrena.
La morte lo colse, nella piccola città natale, il 9 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] incombenze (F. Amici Bassanensis anno aetatis suae XXIV immatura morte praerepti Epistola ad A. C., MCLXIIII, in L. Tre libri di lettere del Doni e i termini della lingua toscana (Venezia 1552, cc. 67-74). Una di queste, vertente sul tema della ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] bb. 66, f. 2079; 71, f. 2201; L. Busi, In morte del professore C. L.: cenno necrol., Ferrara 1867; C. Cantù, Alcuni italiani Mantova 1910, pp. 90, 302; G. Sforza, Silvio Pellico a Venezia (1820-1822), Venezia 1917, pp. 14, 26, 54, 140-143, 147 s., 166 ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] legarlo una sua iniziale inclinazione per lo studio della matematica), e con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È questo forse lo scritto letterario più celebre (Oratio in funere Angeli ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] nella congiura antiborbonica che, nell'ottobre, portò alla condanna a morte di E. De Deo, V. Galiani e V. Vitaliani G., in Biografia degli Italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, VIII, Venezia 1841, pp. 397-400; G. Talamo, Vita di G. M., Napoli ...
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CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] la scuola vicentina. Non ci è nota la data di morte, fissata dal Besta nel 1122 sulla base di un riferimento erroneo 1789, pp. 217, 265, 269; G. Tiraboschi, Storia d. letter. italiana, Venezia 1823, I, lib. IV, cap. 3, par. 3; S. Mazzetti, Repertorio ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dal padre era forse rimasto indiviso anche dopo la morte di B. e dopo quella di suo fratello Federico . 44-42, pp. 45 s.; A. Gloria, Mon. della Univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, App., nn. 670, pp. 100 s.; 671, pp. 101 s. (vedi anche p ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] fase della vicenda, conclusasi con la condanna a morte del filosofo (febbraio 1600), Monterenzi rivestì invece un , Le chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, II, Venezia 1844, p. 293; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dalla ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] conclusosi con la fuga all'estero e la morte dello stesso Savorgnan a Villach il 27 maggio 1512 56v; 14, cc. 74v-75r; Senato, Terra, reg. 22, c. 63r; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1869-93, XII, coll. 109, 618; XXV, col. 75; XXVI, coll. 112, 279, 310, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...