DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. di Stato di Venezia, Cons. in iure, b. 7, cc. 92-94).
La vertenza una nuova inchiesta nei suoi confronti, dopo che con la morte di Gregorio XV (luglio 1623) aveva perduto il maggior protettore ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e fu sepolto nel cimitero di Sestri. Alla sua morte si diffuse la voce, infondata, che fosse stato avvelenato Paris 1828, p. 323; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d' ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] de Maria de la Peña, carmelitano spagnolo. La sua morte provocò molto cordoglio a Roma, a Firenze e in Francia , v. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXXI, Venezia 1856, pp. 491-92.
V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 28 genn. 1492 le parti contendenti alla pace.
Alla morte nel luglio di Innocenzo VIII il C. non era 236, 260, 289, 293, 296, 421 s.; M. Sanuto, Diarii, I-XI, Venezia 1879-1884, ad Indices; Le due spediz. militari di Giulio II tratte dal diario di P ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] negli accordi di Anagni del 1176 e nella pace di Venezia del 1177. Un modesto recupero delle posizioni perdute poté cominciare L'iniziativa, interrotta all'inizio di gennaio dalla sua morte, fu ripresa con maggiore slancio da Innocenzo III e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] data 2 e 29 genn. 1561 (Lettere de' principi, Venezia 1577, III, f. 256). A lui è parzialmente attribuibile la Pisani gli restituì la sede di Nanterre, che l'E. conservò fino alla morte. Lo stesso giorno l'E. cedette al nipote Luigi la sede di Auch, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] della Chiesa e che riceve la sua ricompensa celeste dopo la morte. In altri termini, si avrebbe a che fare con se la strada del mare, grazie alle repubbliche di Genova e di Venezia, sarebbe stata quella più seguita, salvo che dalla prima crociata.I ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] del massimo deperimento organico del corpo umano prima della morte, una forma di realismo estremo che non concede armature del 18° e 19° secolo conservate presso il Museo Orientale di Venezia Ca' Pesaro o nel Museo Stibbert a Firenze. Qui, però, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di alcuni viaggi del B. a Loreto e, forse, a Venezia. Sappiamo che nel 1671 fu dal generale G. P. di G. Bustico, Genova 1910; L'uomo al punto, cioè l'uomo al punto di morte, introduz. e note di A. Faggi, Torino 1930; L'uomo al punto..., ibid. 1935 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, e la fortuna dell'antico (catal.), a cura di A. Giuliano, Venezia 1992; C.H. Wood, The Ludovisi collection of paintings in 1623, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...