MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] la Zecca. Qui il M. lavorò fino alla morte, affermandovisi come coniatore e fonditore fra i maggiori artisti 1838, Milano 1838, pp. 47 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, p. 602; G. Reina, Descrizione dell'arco della Pace in Milano, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Giustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al Museo Canonica voci del primo atto di Sacra Terra che precede la morte di Didone ed i cori maschili del terzo atto della ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Venezia, gli altri a Perugia, dove l'Aliense e il D. giunsero Lepanto, dipinta dopo il 1632 per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e la salita al trono del ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] fu il "quadrone", dipinto entro il 1710, con Il morto che resuscita al contatto con la Croce, donato dalla Camera artisti, ovvero Diz. della vita e delle opere de' pittori e degli scultori…, Venezia 1852, p. 535; M.G. Turchi, A. L., in L'Arte, LIX ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] sinistra della navata centrale i due affreschi con la Morte e l’Assunzione della Vergine (quarta e quinta Urbino e a Roma 1700-1721 (catal, Urbino-Roma), a cura di G. Cucco, Venezia 2001, pp. 296 s.; S. Pierguidi, An unpublished ‘Crucifix’ by G. P., ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] in controparte dai legni di Lucantonio degli Uberti (3 ediz., Venezia, Bernardino Benali, 1516), e la dedica al pittore J. fino al 1610. Non si conosce la data della sua morte, che alcuni pongono al 1623, confondendola con quella del Malpizzi ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] l'artista tenne con sé e che dopo la sua morte fu anch'esso acquistato da Clemente XIV (oggi nella Pinacoteca in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001, p. 244; M.R. Valazzi, ibid., pp. 246 s.; B. Cleri, ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, morto tra maggio e giugno del 1528.
Colpisce la notevole cultura e il buon aggiornamento dell’opera, che nella ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] servì per la prima volta del nuovo cognome, che mantenne fino alla morte. A Roma il G. fu presentato da Bulgarini dapprima a Pier il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini a Venezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] fine al suo isolamento partecipando alla XXI Biennale di Venezia con un gruppo di sculture che lo consacrò ai massimi 4 dic. 1987.
In uno dei suoi ultimi appunti si legge "La morte e la vita, una cosa: fanno parte dell'infinito mistero degli uomini e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...