CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della morte, il C. lavorava alla commissione per il duomo di I quaderni di viaggio, 1779-1780, a cura di E. Bassi, Venezia-Roma 1969, ad Indicem;L. Lanzi, Storia pittorica della Italia…[1808], a ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1883.
La biblioteca del C. rimase, dopo la sua morte, per parecchi decenni a Crespano, in proprietà degli eredi; 1307-1323; M. Dal Nevo, Elogio del prof. D. P. nob. C., Venezia 1886; E. Ferrai, Commemoraz. di P. C., Padova 1889. Le più pregevoli ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dall'antiaerea italiana, il 28 giugno 1940.
Dopo la sua morte circolò la voce che l'aereo del B. fosse stato G. Ciano, Diario,Milano 1946, I-II, ad nomen;Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime,Roma 1950, pp. 15-17 e passim; G.Salvemini, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dedicò alla stesura delle 37 Lettere familiari, pubblicate postume a Venezia nel 1719 ma circolate manoscritte almeno dal 1690. Tra i libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che la morte del loro autore non spense, così da avere nel giro ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, D. Démerville, J.-B. 1788, pp. 166s.; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani ill., III, Venezia, 1836, pp. 372 s.; G. I. Montanari, Della vita e delle ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] fu eletto nuovamente deputato nella circoscrizione Friuli-Venezia Giulia e divenne capogruppo alla Camera per fase di coma cerebrale che durò ben sette anni, sino alla morte avvenuta a Bologna il 26 marzo 2007.
Opere
Distribuzione del reddito ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] andava diffondendo la fama di Guido Guinizzelli. Nel 1296, alla morte del padre, rientrò a Barberino ma poco dopo si trasferì Solo intorno agli anni 1314-1315, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Firenze, dove, comunque, si fermò solo ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] delle selve amica" rispettivamente nel primo e secondo volume delle Musiche (Venezia 1611, 1613) di P. Benedetti; "O dolce anima" a Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di morte dei due fratelli musicisti, in Chigiana, XXI (1964), pp. 131 ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] mano del D., eseguiti per la tomba Morosini ai Tolentini di Venezia, opera che fu realizzata da Filippo Parodi intorno agli anni 1678 , n. 10).
Il dipinto precede direttamente quello con la Morte di s. Scolastica della chiesa di S. Stefano a Genova ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con studi delle mani (Cogliati Arano, 1966) e uno a Gazette des Beaux-Arts, XVIII (1865), pp. 546-552;E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552(spogli dal necrol. milanese), in Arch. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...