Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove s'era dovuto rifugiare coi suoi compagni a cagione del sacco insieme a due suoi fratelli (1559). Alla sua morte, un tumulto popolare manifestò la stanchezza dei Romani ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in Castel S. Angelo circa 4 milioni con l'appoggio di Venezia, preoccupata anch'essa di contrapporre all'influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] Carsoli (1176), prese parte alle trattative per la pace di Venezia (1177) e stipulò con l'imperatore una tregua di 15 le Baleari. Profittando poi dei disordini scoppiati in Bisanzio dopo la morte di Manuele Comneno e l'assassinio del figlio, G. mandò ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] 1438 col Polesine in compenso della sua neutralità nelle lotte tra Venezia e Filippo Maria Visconti. Successivamente però i rapporti tra N chiamato da lui al governo di Milano, se non fosse morto, pare per veleno. Abile politico, la sua vita familiare ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] (5 sett. 1624). Quindi, alleatosi con i Savoia e Venezia, intervenne a favore dei protestanti dei Grigioni, ma non volle difficoltà però si dissolse, dopo l'invasione della Baviera, per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] signore di Busseto (1579) e soldato al servizio dell'Impero e di Venezia; e Ferrante Pallavicino (v.) n I P. di Genova: dai Gian Francesco, governatore di Genova per gli Sforza (1476), morto a Cortona nel 1478; Babilano (m. 1488), ricco mercante ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] Prussia, in Boemia e a Vienna. Stava per recarsi a Venezia quando una rivolta degli strel′cy lo richiamò precipitosamente a Mosca reggimenti di varie armi, creando poi una flotta che alla sua morte contava, a parte il naviglio minore, 48 navi di linea ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] tutte le potenze europee in funzione antifrancese. Alla sua morte tutti i possedimenti acquisiti in Italia andarono perduti.
Vita e Inghilterra e gli stati italiani, fra cui naturalmente Venezia. La lotta si complicò assumendo aspetti religiosi, ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] ma finché visse il fratello parve non intervenire nel governo. Morto Luchino (1349), Giovanni ne spodestò il figlio Luchino Novello della città. Nel 1353 Giovanni ottenne la signoria di Genova, vinta in mare da Venezia e premuta per terra dagli esuli. ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] si alleò (1635) durante la guerra dei Trent'anni. La sua morte durante la campagna contro la Spagna aprì per lo Stato sabaudo un Cipro, al riguardo sostenendo una lunga lotta di prerogative con Venezia, e con il papa Urbano VIII, che non lo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...