SANSOVINO, Francesco
Giulio Reichenbach
Figlio del precedente, nacque a Roma nel 1521, e fu, dopo il sacco del 1527, portato aVenezia, dove il padre aveva avuto dal Senato onoratissima provvisione [...] onori alla corte di papa Giulio III, si ridusse verso i trent'anni stabilmente aVenezia, vi prese moglie, vi condusse vita ritirata e tranquilla fino alla morte, avvenuta il 28 settembre 1583.
Poligrafo di portentosa attività, scrisse versi e prose ...
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Architetto, nato verso il 1350 o poco dopo, morto fra l'aprile del 1401 e il settembre del 1402; operò nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1384 è incaricato dal comune di lavori di [...] , iniziava e proseguiva la grande opera facendo viaggi a Firenze, a Milano (1393) e aVenezia (1394) per provvedere marmi e lavoranti. Nel 'architetto bolognese. Per quanto, infatti, alla morte di A. la basilica petroniana sia rimasta interrotta alla ...
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GREGORIO XII papa
Fausto Nicolini
Angelo Corrèr, nato aVenezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] "romani" radunati in conclave dopo la morte d'Innocenzo VII, di rinunziare, in caso d'elezione, al papato, il primo luogo dopo il futuro pontefice. Ma l'ex-papa morì a Recanati il 18 ottobre 1417, ventiquattro giorni prima dell'elezione di Martino ...
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URBANO III papa
Uberto Crivelli di nobile famiglia milanese, creato cardinale da Lucio III nel 1182 e arcivescovo di Milano nel 1185, quando il 25 novembre Lucio morì, fu eletto a succedergli e fu incoronato [...] U. intimò allora all'imperatore di comparire al suo giudizio, a Verona; ma mentre il papa si dirigeva aVenezia per pronunciare in quella città la scomunica contro l'imperatore, la morte lo colse a Ferrara il 20 ottobre 1187, in tempo per ricevere la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Infine, nel 1002, al Manṣūr fu sorpreso dalla mortea Medinaceli al ritorno di un'altra incursione nella Castiglia, fu dettata dal desiderio di fiaccare la potenza marinara di Venezia e di toglierle le città pugliesi che la repubblica adriatica ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] prima, con la lega di Cambrai (1508-10), dei Francesi e degli Spagnoli per costringere Veneziaa restituire le terre strappate alla Chiesa dopo la morte di Alessandro VI e quelle già in antecedenza occupate, e poi dei Veneziani e degli Spagnoli ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] esiste e vive in quanto si sviluppa. Il suo arresto è la sua morte. Perciò lo stato non solo è autorità che governa e dà forma di Camere del lavoro, conquista di cooperative, come a Verona e aVenezia. Svigorito affatto il partito socialista, altri ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] del traffico europeo. Già nel 1225 aVenezia abbiamo un esempio di assicurazione marittima fino a 1000 lire; ed essendo avvenuto al contratto di assicurazione sulla vita, a motivo della certezza dell'evento "morte". A parte infatti le forme varie di ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] gli appare se non impaccio, soffocazione, ipocrisia e peso morto. L'importanza di questa nuova, e più profonda, rivoluzione Manelli da Tivoli. Nel seguente anno si aprivano intanto sempre aVenezia altri due teatri, quello di S. Giovanni e Paolo e ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] di Platone dove rimase venti anni, fino alla morte del maestro (347 a. C.), che usava chiamar lui "intelletto disputativo", . La princeps del testo greco fu edita, quasi contemporaneamente, aVenezia, per cura di Aldo Manuzio (1495-1498), e con l ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...