BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] fu la sua segretaria dal 1917 e che dal 1945fino alla morte del B. assunse la direzione dei Tatti. Spesso però le giovanili eseguiti da Giovanni Bellini e aiuti per la chiesa della Carità aVenezia (pp. 62-78), di una Madonna di Antonello da Messina ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] V vide fallire le sue proposte per una crociata; dopo la morte di questo papa e il breve pontificato di Callisto III, utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., Venezia 1568.
Opere apocrife: le seguenti opere, incluse dal Bonucci ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] probabilmente costruita da Beatrice di Lorena e da Matilde dopo la morte del marchese, in un periodo che, da quanto emerge dalle analogie anche con i mosaici della cappella Zen in S. Marco aVenezia, in particolare con le Storie di s. Marco. Per ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. 1494) sicché ci sia pure la consacrazione episcopale, il 3 maggio, lasciata Roma con 150 persone al seguito, il G. giunge - passando per Ravenna - il 20 aVenezia, accoltovi con grande onore.
Compito ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 54.1.2, c. 16r), basata sull'Annuncio della morte alla Vergine nella Maestà di Duccio (Siena, Mus. dell' tra le c. medievali: i mosaici duecenteschi nell'atrio di S. Marco aVenezia, esemplati su ca. centodieci scene del Genesi Cotton, del sec. 5° ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] altrimenti identificati) tra il 1662 e il 1664 e lo ospitò aVenezia, dove risiedeva, nel 1665 (De Vito, 1991, p. in quegli anni: per due altari in S. Giustina, inviava a Padova la Morte di s. Scolastica e il Martirio di s. Placido, saldato ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, mortoa Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...]
Manoscritti miniati
Subito dopo la morte di D., i figli Pietro e Iacopo provvidero a mettere in circolazione l'ultima cantica; ma comunque tentata, a Firenze come aVenezia, a Siena come a Bologna o a Napoli, seguendo soluzioni impaginative e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, mortoa Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] parto e i cassoni nuziali.Un cassone, in parte aVenezia (Fond. Cini) e in parte a Firenze (Mus. Naz. del Bargello), di scuola fa riconoscere innocente dal marito Bernabò che l'aveva condannata amorte (II, 9).Era un tema tale da confortare i ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] pp. 311 s.).
Tra il 1425 e il 1430 Paolo soggiornò aVenezia. Forse l’interesse dei veneziani per il lavoro del pittore fu viscontea, fu al comando delle truppe fiorentine fino alla morte, a Firenze, nel 1394. Il grande affresco, realizzato in ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S. Marco aVenezia gli sembrano "pene vivos adhinnentes ac pedibus obstrepentes" (Seniles, IV vitae arena (da confrontare con la "campagna" disseminata di morti in Triumphus Mortis, I, v. 74), che P. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...