PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] atto Il morto vivo (Carlo Prospero Defranceschi; Vienna, 12 luglio 1799), La testa riscaldata (Foppa; Venezia, S. Benedetto gestire il teatro, che si aggravò quando Rossini, dopo Il viaggio a Reims del 1825, volse le spalle all’Italien e si rivolse ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dei fili abbandonati dopo la svolta del 1955.
La morte per crisi cardiaca, avvenuta a Lugano l’11 giugno 1995, impedì il dispiegarsi pieno di Bologna nel 1939, trasferito nel Conservatorio di Venezia nel 1945 e nel Conservatorio di Bolzano nel ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] L. fa esplicito riferimento a un soggiorno veneziano che si può datare, sulla base dei dati disponibili, a prima del giugno 1727. sia lo scambio epistolare tra Martini e il L. dopo la morte dell'editore (in particolare la lettera di Le Cène del ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] del West, già affrontata nel gennaio del 1955 alla Fenice di Venezia (della parte di Dick fu un interprete di riferimento, per il la figura bella e statuaria, adatta a incarnare gli eroi votati alla morte, ch’egli sapeva disegnare con foga ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] morte del Cifra per le qualità eminenti di lui nella professione per le quali cotesta Chiesa restava ben servita, et anco per la particolare affettione che gli portavo. Piaccia aa 12 voci e organo, Venezia, A. Vincenti, 1629; Motecta et psalmi a 8 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] 1642 al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, gestito dalla famiglia Grimani (Fabris, pp. 485-488 carnevale 1655 il M. compose l'opera L'armi e gli amori, che a causa della morte di Innocenzo X non fu rappresentata. Le due opere - per i cui ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] teatro Garibaldi di Padova e al teatro Malibran di Venezia si accostò per la prima volta a Zazà di R. Leoncavallo: gli era al fianco 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte (avvenuta durante l'epidemia di febbre ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] col piano e forte, in Giorn. de' lett. d'Italia (Venezia), V (1711), pp. 144 s.; L Mattheson, Critica musica, pianoforte, Cambridge 1933, pp. 5 ss., 27 ss.; A. Parrini, Nel secondo centenario della morte di B. C., Firenze 1934; G. Schünemann, Ein ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] nuovissima opera di U Giordano, che aveva destinato a lui la parte di Loris dopo la morte di Stagno. Il 20 genn. 1903 portò il 19 gennaio dell'anno seguente al teatro La Fenice di Venezia; cantò anche Ilbarbiere di Siviglia al Grand-Théâtre di ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Napoli). Il 23 sett. 1752, per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella Regia di , 114, 117 s., 194 s.; T. Wiel, I teatri musicali veneziani dei Settecento, Venezia 1897, p.212 s. nn. 597, 601, p. 222 nn. 624,625,p. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...