POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Rimini, con cui il re napoletano tentò di presentarsi come alfiere dell’indipendenza dei popoli italiani.
Al ritorno di -21, I-III, Bologna 1926-28, passim; N. Cortese, Memorie diun generale della Repubblica e dell’Impero, II, Bari 1927, pp. 21, ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] lenti per telescopi e alle osservazioni astronomiche. Di qui, inoltre, deriva l'improvvisa notorietà diun artigiano conosciuto fino a quel momento soltanto in ambito napoletano.
La familiarità di cui prese a godere presso numerosi appartenenti alla ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Boltraffio, a Francesco Galli detto Francesco Napoletano, a Zenale, al cosiddetto Maestro un committente di rango oltre che molto aggiornato. Che ciò sia possibile lo dimostra, per esempio, un inventario milanese dei beni del fu Girolamo Figino, morto ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] napoletano del D. - era riservato solo a chi avesse offerto un valido contributo alla conoscenza o spiegazione diun gli impedì di arrivare al ragionamento matematico. In I si ricorda Filippo III di Spagna, successore di Filippo II morto nel 1598. B. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storia della matematicadi C. Bossut, di poco precedente la morte F. ammise di averne scritto la presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di vita diun mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia rafforzato in lui l'interesse per tutto ciò che era inglese, destato forse già dal matematicomorte, dal punto di S. Maffei). Del periodo napoletano sono conservate le lettere ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] diun forte senso di appartenenza e di solidarietà familiare, ricordò spesso nelle sue opere assieme ad altri due fratelli, Agrippa e Plinio, morti 'astrologo L. G., in Arch. stor. per le provincie napoletano, XVII (1892), pp. 278-298; E. Percopo, L ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] che differisce dal vero metafisico o matematico perché comporta anche l'"elezione" un confronto con il pensiero europeo, ad uno sforzo di individuazione di quelle nuove acquisizioni che potevano arricchire la lezione del grande filosofo napoletano ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dimatematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, secondo D. Maurodinoia (Orazione in morte provenienti dall'ambiente intellettuale napoletano da lui frequentato , Aristotelici ed investiganti nella biblioteca diun abate "fin de siècle", in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si diun malfattore rifugiatosi in chiesa, che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a mortediun intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze matematiche ...
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