FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un ruolo diretto nelle discipline positive: nella nona annotazione al Saggio sulla storia della matematicadi C. Bossut, di poco precedente la morte F. ammise di averne scritto la presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dimatematica sotto la direzione di G. Cicatelli e, secondo D. Maurodinoia (Orazione in morte provenienti dall'ambiente intellettuale napoletano da lui frequentato , Aristotelici ed investiganti nella biblioteca diun abate "fin de siècle", in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si diun malfattore rifugiatosi in chiesa, che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a mortediun intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze matematiche ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di Napoli. La sostituzione del Tanucci fu vista dal pontefice Pio VI come un atto di distensione del sovrano napoletano essi il matematico V. Caravelli, l'astronomo G. Sabatelli e l'erudito Gennaro Vico, figlio del filosofo, di scegliere i componenti ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di B. Cavalieri, anch'egli gesuato.
Il documento più antico relativo a questo periodo bolognese (non abbiamo però nulla dei suo apprendistato matematico) è unnapoletano L nell'atto dimorte - ricevuta l'estrema unzione dal parroco di S. Salvatore ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] della morte e martirio glorioso di sant'Agnese vergine e martire; Il pellicano infermo che sana, della vita e mortedi s. Giovanni di Dio nell'indicare nel G. un valente matematico e astrologo, capace di costruire complicatissime macchine. è ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] per la Cina, con l'incarico di operare come matematico alla corte di Pechino, dove giunse nel dicembre 1716. Qui agli impegni dimatematico affiancò presto quelli di notario apostolico, con l'incarico di trascrivere i documenti più significativi ...
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